DOPO 50 ANNI A MELFI TORNA IL CARNEVALE CON 4 CARRI PIÙ 600 FIGURANTI E TANTE SCUOLE! ECCO IL PROGRAMMA E IL PERCORSO DELLA SFILATA

L’ultimo Carnevale con i carri si tenne a Melfi nel 1967, esattamente 50 anni fa.

Fino ad allora era uno dei Carnevali più importanti d’Italia per la presenza di carri scenografici, centinaia di figuranti e per il lavoro di artisti considerato di primo livello.

L’amministrazione comunale ha voluto recuperare la tradizione e restituirla alla comunità attraverso un progetto culturale di ampio respiro e grande impatto.

Dopo la “Terribile invasione” e il Convegno internazionale su “Maschera e Alterità” con studiosi provenienti da tutta Europa, il Carnevale melfitano entra nel vivo con la parata dei carri in programma Domenica 26 e Martedì 28 Febbraio.

A partecipare tantissime associazioni e istituzioni che hanno lavorato incessantemente per la realizzazione di questa festa del popolo, sempre affiancati dalla maestria degli artisti di Putignano Giuseppe e Nicola Genco, direttamente coinvolti dal vicesindaco e assessore alla cultura Raffaele Nigro.

Domenica 26 Febbraio dal piazzale della Stazione partiranno alle 16:30 i 4 grandi carri che richiameranno le figure fantastiche della tradizione locale. A seguire decine di gruppi composti da centinaia di figuranti ognuno con una tipica maschera. Non possiamo svelare molto per non rovinarvi la sorpresa ma vi assicuriamo che sarà uno spettacolo unico.

Il corteo proseguirà per viale d’Annunzio, via Federico II fino alla Porta Venosina. Qui girerà per via Ronca Battista per raggiungere piazza Umberto I e scendere verso piazza A. Mancini passando per la chiesa del Carmine e sostare infine lungo viale d’Annunzio.

Per quanto riguarda i gruppi che hanno lavorato e parteciperanno alla parata dobbiamo citare le scuole: “Nitti-Berardi”, “Marottoli-Ferrara”, il Liceo Artistico che ha realizzato oltre 400 bozzetti per maschere e carri, l’ITIS “Righetti”, l’Istituto “Gasparrini.

E ancora il centro AIAS, la Caritas, i ragazzi del centro accoglienza, le frazioni di Melfi (Leonessa, Foggiano, San Giorgio), la Pro Loco, l’associazione dei Falconieri “Laviano”, l’Archeoclub, il Cif, la Fidapa, l’associazione dei commercianti.

Un supporto fondamentale è venuto anche da Fca, Gisa e Mossucca Autotrasporti che ha fornito i trattori che trasporteranno i carri.

E non mancherà la musica con i Campanacci di San Mauro Forte, la banda musicale della città di Melfi e i dj direttamente sui carri.

Altra importante informazione è che tutti potranno partecipare al corteo purché vestiti in maschera: non è necessario seguire il tema del corteo, è sufficiente presentarsi con un vestito o una maschera e divertirsi.

Con questi numeri e questa organizzazione non possiamo che aspettarci un Carnevale unico.

E Melfi si riappropria della sua tradizione, perciò tutti in maschera!

E per Martedì 28 Febbraio altre sorprese…

(lo scatto in bianco e nero in copertina è dell’Archivio Archeoclub di Melfi)