Avigliano, azione sgradevole nei confronti del Sindaco: “Una vera e propria porcheria”. Ecco cosa è successo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della CUB Basilicata:

Al Sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca.

Internet è una finestra dalla quale se ti affacci puoi trovare di tutto, questa mattina è venuta fuori una foto di una persona con la fascia tricolore, con il volto coperto da una macchia di colore rosso, non sappiamo se quella foto corrisponde alla sua persona, ma abbiamo visto e letto che Lei ha riportato a se stesso questa deprecabile azione.

Se Lei ha riportato questa riprovevole azione alla sua persona è evidente avrà le sue ragioni e le prove di tutto ciò.

Nel prendere le distanze da questo detestabile e sgradevole gesto posto in essere probabilmente da un soggetto o più soggetti astiosi nei confronti di un Sindaco (anche se non fosse Lei la sostanza non cambierebbe), questa Organizzazione Sindacale ritiene il gesto una vera e propria porcheria.

Bisogna confrontarsi nel merito dei contenuti, non scadere in ingiustificabili gesti e con attacchi personali.

Nell’ambito delle iniziative sindacali svolte in diversi paesi lucani in sostegno della vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori ex Tis e ex Rmi abbiamo avuto modo di essere stati in passato anche ad Avigliano, paese nel quale Lei è Sindaco e dove Lei ha marcato la presenza in solidarietà di questi lavoratori.

I lavoratori ex Tis e ex Rmi di Avigliano in diverse occasioni non ci hanno mai parlato male di Lei è evidente che i rapporti con questi lavoratori sono più che buoni diversamente da altri comuni.

Qualsiasi persona che possa essere nelle istituzioni o per strada va considerata anche per le azioni messe in campo a favore dei più deboli e sfortunati in questa società e ogni persona va rispettata in quanto essere vivente.

Nel ribadire di essere avversi e contrari a simili gesti come quello denunciato, non possiamo che non essere solidali con Lei che afferma di essere oggetto di questa miserabile azione e anche forse possibile atto di astio e odio personale”.