Avigliano: criticità, strade e interventi. Ecco l’incontro con il Presidente della Provincia

“Lunedì sera, a poche ore dalla crisi della giunta comunale aviglianese, come Circolo del PD di Avigliano ci siamo fatti promotori di un incontro tra le varie anime del centrosinistra aviglianese e la Provincia di Potenza”.

E’ quanto dichiara il segretario cittadino, Andrea Giordano, che prosegue:

“Durante l’incontro, al quale erano presenti il neo-presidente Christian Giordano, il vice presidente e già presidente ad interim Rocco Pappalardo ed il consigliere provinciale Enzo Bufano, si è discusso dello stato di salute delle strade provinciali ricadenti nel territorio aviglianese, per le quali erano stati chiesti interventi da più parti, ed anche dai consiglieri del Partito Democratico di Avigliano, Vitina Claps ed Angelo Summa.

Durante l’incontro Rocco Pappalardo ha illustrato ai presenti i lavori già cantierizzati nei mesi scorsi sulla SP6 e sulla SP50, resisi necessari per rimuovere i divieti di transito ai ciclomotori, e per mettere in sicurezza in particolare la strada provinciale SP6.

Sono state inoltre illustrate le altre risorse destinate alle arterie provinciali ricadenti nel territorio aviglianese, annunciando oltre 300mila euro destinati alla macro-area a cui fa riferimento il comune di Avigliano, da cantierizzare entro fine anno. Di questi fondi una parte verrà utilizzata sulla SP 30 di Giuliano, con un intervento puntuale nella zona “Ponte Vallone”.

Inoltre con fondi provenienti da altri decreti ministeriali, da cantierizzare entro il 2023, sono stati destinati altri 500 mila euro alla stessa macro-area, parte dei quali destinati sempre alla SP30, così da poterne migliorare lo stato di sicurezza e la sua percorribilità.

Altri 550 mila euro sono stati destinati ad interventi su altre strade di un’altra macro-area, tra le quali ricadono la SP 92 nei tratti tra Avigliano e San Cataldo e la SP 50 del Carmine.

Infine sono in attesa di approvazione (entro fine 2022) altri 350 mila euro di interventi da realizzarsi sulla SP6 1° tronco e sulla SP30, necessari per ripianare altre criticità ancora presenti.

Erano presenti all’incontro, una delegazione del direttivo e della segreteria del PD aviglianese, i consiglieri di opposizione, Angelo Summa, Vitina Claps, Antonio Bochicchio, Gerardo Chianese e Antonietta Lucia, ma anche referenti della compagine politica Avigliano Possibile.

Da tutti loro e da altri rappresentanti locali sono state messe in luce altre criticità presenti sul territorio, prontamente recepite dalla provincia, e che saranno oggetto di sopralluoghi futuri.

Il neo presidente della Provincia, Christian Giordano, ha inoltre i spiegato le modalità con le quali agirà nei prossimi anni, annunciando che verrà effettuato un censimento di tutte le criticità del territorio provinciale, così da programmare interventi puntuali al fine di risolvere le criticità, stabilendo un cronoprogramma preciso da mettere in campo nei prossimi anni di governo provinciale.

La presenza delle maggiori sensibilità politiche del centrosinistra, presentatesi divise alle scorse elezioni comunali, regalando di fatto il comune in mano alla destra, ha rappresentato il primo passo verso la ricostruzione di un campo largo di centrosinistra ad Avigliano.

Da tutte le parti infatti è emersa la disponibilità a lavorare per ricostruire un unico fronte politico, quanto mai necessario ad Avigliano vista l’affermazione dell’attuale governo di destra.

Le fibrillazioni di questi giorni, nate per mero riposizionamento di fazioni politiche, tutte interne alla destra, dimostrano come la comunità aviglianese non sia la priorità per questa maggioranza.

Lo dimostrano gli aumenti della TARI, approvati pochi mesi fa, e da pochi giorni notificati nelle case aviglianesi, che si sommano agli aumenti dettati dalla crisi internazionale;

lo dimostra l’abbandono che emerge in tante parti del territorio comunale; lo dimostrano le modalità con le quali è stata azzerata la giunta, soltanto per “valutazioni di opportunità politica”, valutazioni che nulla hanno a che fare con la vita quotidiana dei nostri concittadini.

Occorre quindi lavorare in questa direzione, per costruire un’alternativa valida per i cittadini aviglianesi”.