BASENTANA: È POSSIBILE CHE BISOGNA ASPETTARE I “MORTI” PER INTERVENIRE?

BASENTANA: È POSSIBILE CHE BISOGNA ASPETTARE I "MORTI" PER INTERVENIRE?

 

Alcuni giorni fa è stata depositata una risoluzione (presso la Commissione Trasporti alla Camera) relativamente al “cattivo stato della strada Basentana”.

L’obiettivo della procedura e quello di far sì che il governo si attivi affinchè l’Anas provveda sia all’installazione dello spartitraffico centrale lungo la SS 407 (nel tratto compreso tra Calciano e Metaponto) e sia che vengano effettuati ulteriori operazioni di messa in sicurezza.

Nella parte centrale del documento è stato evidenziato che “suddetta arteria purtroppo registra un numero rilevante di incidenti anche mortali; l’ultimo, gravissimo, in ordine di tempo è del 26 Febbraio 2016 in territorio di Salandra, dove si sono registrate tre vittime in uno scontro frontale tra due autovetture; il tracciato nel tratto compreso tra gli svincoli di Calciano e Metaponto è privo di spartitraffico centrale se non per circa un km nei pressi del nuovo svincolo di Bernalda; l’assenza di uno spartitraffico centrale rappresenta una criticità enorme così come l’assenza di una vera corsia di emergenza e la presenza di numerosi svincoli a raso”.

La risoluzione presentata alla Commissione Trasporti si chiude poi così: “si impegna il Governo ad attivare l’Anas a predisporre in tempi rapidi un piano di ammodernamento della SS 407 Basentana nel tratto compreso tra Calciano e Metaponto in entrambi i sensi di marcia al fine di dotare suddetto tratto di uno spartitraffico centrale e di una corsia di emergenza nonché per adeguarne complessivamente tutti gli standard di sicurezza”.

Speriamo che questo ulteriore “appello” venga accolto dal Governo italiano e che quindi su questa importante strada lucana vengano effettuati gli interventi necessari per aumentare la sicurezza di tutti gli automobilisti.