Basilicata, Acito aderisce ad Azione: “Credo nel progetto politico liberale e riformista portato avanti da Calenda”. Ecco i dettagli

“Sono lieto di accogliere Enzo Acito nel nostro partito, una figura di grande esperienza e competenza che ha deciso di unirsi alla nostra comunità politica libera e riformista”.

Così dichiara Donato Pessolano, segretario regionale di Azione Basilicata, che aggiunge:

“Enzo ha dimostrato, nel corso degli anni, un impegno costante per i lucani e una dedizione continua al servizio pubblico.

La sua esperienza come consigliere regionale e il suo impegno nella giunta comunale di Matera sono una testimonianza del suo impegno e del suo amore per la nostra regione.

Con l’ingresso di Enzo Azione si conferma essere il partito che, senza porre veti e superando gli inutili steccati identitari, vuole fornire alla Basilicata una classe dirigente lungimirante, pragmatica e moderna, in grado di affrontare le prossime sfide con l’unico obiettivo di promuovere l’interesse dei lucani”.

“Ho scelto di aderire ad Azione perché credo nel progetto politico liberale e riformista portato avanti da Calenda, a livello nazionale, e da Pittella e Pessolano a livello locale”.

Così dichiara Enzo Acito, già consigliere regionale di Forza Italia, che aggiunge:

“In Basilicata c’è bisogno di costruire un nuovo luogo politico in cui liberali, moderati, popolari e riformisti possano sentirsi pienamente rappresentati e lavorare concretamente alla soluzione dei tanti problemi che ogni giorno i lucani affrontano e che questa giunta regionale non ha saputo affrontare.

Azione in Basilicata in questi anni ha dimostrato di essere realmente un partito aperto, libero, radicato e presente sui territori, moderno e con una classe dirigente che ha a cuore i destini dei lucani.

Sono pronto a mettere a disposizione del partito e del nuovo progetto politico che vogliamo costruire, tutta la mia esperienza, le mie competenze, la mia passione civile e la serietà che non ho mai fatto mancare in questi anni e nel mio impegno nella giunta comunale di Matera e in Consiglio regionale”.