Basilicata: questi lavoratori con le loro 1300 famiglie ancora senza stipendio! La denuncia

Dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri:

“È paradossale che nonostante gli sforzi fatti dalla Regione Basilicata per approvare i debiti fuori bilancio e dare un futuro sereno alle famiglie degli autoferrotranvieri, ci si trovi invece in una situazione di costante ritardo nel pagamento delle mensilità a causa del continuo rimpallo di responsabilità tra i vari soggetti interessati.

Ereditiamo un sistema, quello del trasporto pubblico, in cui non si mette mano dal 2008, privo di programmazione e con un costo che negli anni si è dimostrato insostenibile.

Un settore ingarbugliato come pochi, a cui i precedenti Governi regionali non hanno trovato la indispensabile soluzione e per il quale, pertanto, la Regione Basilicata ha contratto debiti nei confronti delle ditte di trasporto pubblico.

Il modus lavorandi del Cotrab, l’attuale gestore del servizio ha aggravato ancora di più la situazione dei lavoratori che ancora oggi da numerose aziende aspettano il pagamento dei loro stipendi.

Molti di loro rappresentano l’unica entrata economica per le loro famiglie e quegli stipendi che tardano ad arrivare sono l’unico modo per poter continuare a vivere dignitosamente.

Ogni giorno ricevo telefonate dai lavoratori e dai sindacati che lamentano l’arroganza ed il mancato interesse, se non il disprezzo, da parte di Cotrab, per le 1300 famiglie degli autoferrotranvieri.

Voglio ricordare che il D.lgs. n. 50 del 2016, all’articolo 30, comma 6, in maniera speculare al DPR 207/10, prevede un intervento sostitutivo della stazione appaltante in termini di obbligo anche in caso di inadempienza retributiva dell’appaltatore stesso.

Ciò vuol dire che la stazione appaltante deve pagare anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate.

È arrivato il momento di contrastare l’arroganza di chi paga regolarmente i lavoratori in altre Regioni, mentre continua a lucrare sulle spalle di quelli lucani che si trovano in continuo affanno.

Una cosa è certa: queste Aziende devono rispettare i lavoratori se vogliono continuare a lavorare in Basilicata; contrariamente, come Ente Regione dovremmo iniziare la ricerca di soggetti economici più affidabili e rispettosi dei lucani e delle regole che non possono essere derogate a danno di migliaia di persone che, ciononostante, continuano diligentemente a dare un servizio alla Regione e ai territori con responsabilità e con la speranza che tutto possa cambiare.

Questo Governo lavora da sempre affinché nella nostra Regione ci sia finalmente un servizio di trasporto moderno ed efficiente, dove gli interessi dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese siano fortemente garantiti.

Occorre dare le giuste risposte innanzitutto in riferimento alle spettanze dei lavoratori e su un futuro di un settore che non sia fatto di frazionamenti e sottrazione delle giuste risorse ed attenzioni”.