CAMBIO D’APPALTO AL DON UVA DI POTENZA, PREVISTO IL 60% DI LAVORO IN MENO: PROTESTE DEI LAVORATORI E DEI SINDACATI!

 

Il Don Uva di Potenza torna a far parlare di se ma questa volta la questione si concentra sui lavoratori della Ambrosia Technologies, impiegati nel settore della ristorazione e delle pulizie della struttura.

Ieri mattina i dipendenti della ditta si sono normalmente recati al lavoro, presso la casa di cura di Potenza ma hanno appreso a malincuore di non poter espletare le loro mansioni per via del cambio d’appalto nella gestione della mensa alla Casa Divina Provvidenza.

Ciò ha provocato l’ira anche dei sindacati, Vincenzo Riglietta, segretario generale Fisascat Cisl Puglia Basilicata, ha spiegato:

«La ditta, subentrante nella gestione del servizio per un anno, sin dalle prime battute della trattativa ha proposto un abbattimento del 60% dell’orario lavorativo.

Ci vengono chiesti dei sacrifici senza spiegarci su quali basi questi dovrebbero essere fatti, una situazione nella quale riteniamo che siano direttamente responsabili i vertici della Casa Divina Provvidenza».

Dopo la revoca del contratto all’Ambrosia Technologies, il Don Uva ha affidato il servizio ristorazione pulizia degli ambienti ad altre ditte.