Federconsumatori Basilicata denuncia che a seguito di controlli formali da parte della SOGEI sulla dichiarazione dei redditi 2011-2012-2013, l’Asp di Potenza ha avviato un’azione di recupero dei ticket non versati relativamente alle prestazioni sanitarie di cui si è usufruito.
I controlli riguardano tutta la provincia di Potenza.
Purtroppo essendoci un solo ufficio dedicato a dare assistenza ai cittadini la situazione è diventata “ingestibile”.
Sicuramente c’è stato un “vuoto comunicativo” tra le singole autocertificazioni fornite dai cittadini e i comunicati di “proroga delle varie esenzioni” emessi dalla Regione Basilicata e tutto questo ha certamente contribuito a generare confusione sul da farsi.
Di sicuro sarebbe meglio eseguire i controlli sull’esattezza delle auto-dichiarazioni (relativamente alla sussistenza o meno del diritto all’esenzione del ticket) non “dopo” ma “prima” della prestazione sanitaria.
Il Presidente della Federconsumatori Basilicata Rocco Ligrani ha evidenziato che “collegare il proprio reddito allo stato di disoccupato o inoccupato non è impresa facile per coloro che hanno reso auto-dichiarazioni all’atto della richiesta di prestazione sanitaria, tutti appartenenti certamente allo stato più debole della società. Senza entrare nel merito dei predetti avvisi e delle procedure di recupero dei presunti crediti, siamo stati interessati da più soggetti in ordine alla organizzazione interna dell’Asp relativa alla capacità di far fronte alla richiesta di assistenza ai reclami da parte dei destinatari degli avvisi”.
Per queste motivazioni Federconsumatori ha chiesto un incontro al difensore civico della Basilicata (avv.Antonia Fiordelisi) e si dichiara disponibile a portare avanti le ragioni a difesa dei consumatori lucani.
Per leggere il comunicato ufficiale dell’ASP Basilicata relativamente alla vicenda clicca QUI.