Console Generale di Romania ricevuta dal Sindaco di Potenza: i dettagli

La numerosa comunità romena presente a Potenza e sul territorio provinciale, la cooperazione nell’ambito del ‘Partenariato strategico consolidato’ stipulato tra Italia e Romania, le prossime consultazioni elettorali, in particolare quelle europee, alle quali romeni e italiani saranno chiamati, sono stati alcuni dei temi al centro del colloquio che il Sindaco di Potenza Mario Guarente ha avuto con la Console generale della Romania, Ioana Gheorghias, ricevuta dal Primo cittadino nel Palazzo di Città, sede municipale di piazza Matteotti.

La diplomatica romena, che riveste l’incarico dallo scorso novembre, con giurisdizione consolare sulle regioni di Basilicata, Puglia, Calabria e Molise, durante il cordiale e approfondito dialogo, si è soffermata, su come i suoi connazionali risultino “positivamente inseriti da anni nel tessuto economico, sociale e culturale della Basilicata e della vostra città.

Sono molte le caratteristiche che accomunano i nostri Paesi, la dimensione umana avendo un ruolo centrale, pertanto sono convinta che potremo ben lavorare per ulteriormente sviluppare delle nuove progettualità comuni, in campo culturale, scientifico e commerciale, a partire dalle iniziative per valorizzare la figura del nostro cittadino illustre Dinu Adamesteanu, studioso di assoluto rilievo internazionale e ‘fondatore’ dell’archeologia lucana, a cui è stato intitolato il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, con sede a Potenza e, in prospettiva, diversificare i rapporti commerciali delle nostre imprese”.

Il sindaco Guarente, nel ringraziare la Console per la visita e per le belle parole usate nei confronti dei potentini e, in generale, di tutti i lucani, ha evidenziato a sua volta “l’ottima integrazione che la collettività romena vive da sempre nella realtà potentina, con una volontà, da parte di entrambe, di sviluppare percorsi virtuosi di confronto e collaborazione in diversi ambiti.

Ritengo sia interesse comune porre le basi affinché i rapporti economici, sociali e culturali tra i nostri Paesi, e tra Romania e Potenza in particolare, possano consolidarsi e dar vita a una nuova stagione, proprio in vista della prossima consultazione elettorale europea, capace di creare opportunità per i nostri giovani, e guardare insieme a un futuro comune fatto di crescita e di benessere”.