CONTRO LE ACCUSE RIVOLTE DAI SINDACATI, L’AZIENDA DEI TRASPORTI DI POTENZA “TROTTA” REPLICA CON UN COMUNICATO!

A seguito delle dichiarazioni di alcune sigle sindacali lanciate lo scorso 20 Giugno nei confronti della ditta Trotta Bus Services S.p.A., che gestisce da Dicembre 2016 il trasporto urbano a Potenza, l’azienda non ci sta e replica.

Riportiamo integralmente il comunicato inviato alla nostra redazione dalla ditta Trotta SpA:

“False risultano le dichiarazioni di parte sindacale circa la presunta violazione da parte della Trotta Bus Services S.p.A. del CCNL Autoferrotranvieri nonché degli accordi aziendali di II livello, L’Azienda ha regolarmente onorato gli accordi di II livello in essere.

Si specifica che l’Azienda Trotta Bus Services S.p.A. per rasserenare gli animi dei lavoratori e tutelare la loro occupazione, in primis ha rilevato l’intera compagine di dipendenti 142 unità,  senza ricorrere ad alcuna procedura di mobilità aziendale come era stato ventilato nel piano industriale presentato dall’Azienda a Comune il 1° gennaio 2016.

Gli impegni finora sempre rispettati dalla Trotta Bus Services S.p.A. e ne sono stati presi e sottoscritti altri con tutte le sigle sindacali al fine di una reciproca collaborazione, collaborazione mai veramente prestata da alcune sigle sindacali che hanno anzi ostacolato e diffamato in tutti i modi l’operato dell’azienda, che ha fatto tutti gli sforzi possibili per mantenere la forza occupazionale presente.

Semplicemente parlando di numeri l’azienda Trotta Bus Services S.p.A. risulta regolarmente aggiudicataria a far data dal 01/01/2116 del bando di gara europeo per il trasporto pubblico nella Città di Potenza, la quale grazie ad un ribasso importante operato dalla Trotta Bus Services S.p.A., risparmia l’importantissima cifra di circa dieci milioni di euro l’anno.

Basti ricordare che il vecchio gestore Co.tra.b che per decenni ha gestito il servizio di trasporto pubblico del Comune di Potenza tramite affidamento diretto costava al Comune di Potenza fino a 16 milioni euro l’anno.

L’ultimo dato importante prima di alcune considerazioni finali è che gli stipendi dei lavoratori impiegati nella città di Potenza, in forza di accordi sindacali pregressi, dagli anni 60 ad oggi, pur rispettati in toto dall’Azienda sono di gran lunga superiori degli stipendi di tutti i lavoratori nel resto di Italia che lavorano per la stessa Azienda, ed aziende di trasporto simili.

Sul punto si fa presente che ci sono lavoratori assunti prima del 2004 che, a parità di inquadramento contrattuale, ed in forza di accordi sindacali pregressi, vengono retribuiti circa il doppio degli altri lavoratori assunti dopo il 2004, purtroppo tutto ciò è retaggio di politiche sindacali del passato molto discutibili, che oggi hanno creato all’interno della compagine dei lavoratori stessi un’enorme diseguaglianza e conseguente malcontento, creando antagonismo fra i dipendenti più anziani e quelli più giovani che risultano più penalizzati da tali accordi.

L’azienda Trotta Bus Services S.p.A. per non far gravare il servizio di trasporto sulle casse del Comune di Potenza ha cercato, semplicemente, di ristabilire la legalità pretendendo che gli utenti del servizio pubblico pagassero il titolo di viaggio come in qualsiasi altra città al mondo.

L’azienda ha chiesto al suo personale, al principio nello spirito di collaborazione promesso poi tramite la sottoscrizione di accordi sindacali, di vendere i titoli di viaggio direttamente a bordo degli autobus e all’interno degli impianti meccanizzati come avviene in qualsiasi città vedi Londra, Roma, Milano, Parigi.

La Trotta Bus ha dimostrato il suo impegno dando ai cittadini di Potenza la possibilità di utilizzare nuovamente gli impianti delle scale mobili che sono rimasti fermi a lungo, impianti ripuliti e manutenuti, vedi il ponte attrezzato di Santa Lucia che era rimasto chiuso oramai da un anno con la scusa della mancanza di risorse finanziarie necessarie.

Alcune sigle sindacali non hanno gradito che qualcosa cambiasse in meglio perché per loro è più comodo sguazzare nel vecchio, dove è più facile acquisire potere, dove è più facile anteporre il proprio interesse facendosi scudo con i diritti dei lavoratori.

L’operato dell’Azienda è trasparente e sotto gli occhi di tutti, chi denuncia presunte violazioni del contratto, di accordi o di quanto previsto in gara è il rappresentate della Filt Cisl Carlo Costa che,  come riportato dall’articolo titolato: “Nel mirino della Procura 17 persone.

Corruzione e truffa i reati contestati” pubblicato dal quotidiano Basilicata 24, è noto alle cronache come persona oggetto di indagini da parte della Procura Potentina per la mala gestione del trasporto pubblico locale che provocò il dissesto del comune di Potenza, che vide lievitare il costo del servizio di trasporto fino alla incredibile somma di euro 16.000.000,00 annui contro gli scarsi euro 6.000.000,00 annui pagati alla Trotta Bus.

Fortunatamente i numeri e i fatti parlano da soli, i conti però devono tornare e la Trotta Bus Services S.p.A, un’Azienda che costa meno di dieci milioni di euro l’anno offrendo un servizio nettamente superiore in termini di qualità rispetto la precedente gestore, che ha mantenuto lo stesso livello di occupazione di un’azienda che costava dieci milioni di euro in più, che ha fatto il possibile per incrementare e stabilizzare l’occupazione del territorio internalizzato tutte le attività che prima erano esterne ed assumendo dieci nuovi lavoratori.

Necessariamente ove non vi sia collaborazione, ove si ostacolasse in tutti i modi la vendita dei biglietti e si continuassero a perpetrare la violazione di accordi appositamente sottoscritti, l’Azienda sarà costretta a ripresentare il piano industriale che prevederà con l’automatizzazione della biglietteria l’esternalizzazione del processo di vendita con conseguente ridimensionamento dell’organico aziendale”.