Piovono le prime condanne per gli ex vertici della multinazionale Total e per alcuni imprenditori e amministratori indagati nella vicenda “Tempa Rossa” riferita all’inchiesta del 2008.
Turbativa d’asta, concussione, abuso d’ufficio, corruzione, tentata truffa aggravata e favoreggiamento, i reati a vario titolo contestati ai 31 imputati imputati, per cui il pm di Potenza Veronica Calcagno durante la requisitoria, aveva chiesto in totale 85 anni di carcere.
Ecco i nomi e le rispettive condanne:
All’ex numero uno di Total Italia Lionel Lehva sono stati inflitti tre anni e sei mesi, come all’ex manager Jean Paul Juguet, ai due ex dirigenti locali della compagnia, Roberto Francini e Roberto Pasi sette anni.
Stessa pena per l’imprenditore Francesco Rocco Ferrara e l’ex sindaco di Gorgoglione (Matera) Ignazio Tornetta.
Per l’ingegnere Roberto Giliberti e il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Corleto Perticara (Potenza) Michele Schiavello sono stati stabiliti cinque anni ciascuno.
Inflitti all’imprenditore Nicola Rocco Donnoli due anni e sei mesi.
Per Lehva e Juguet è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, mentre per Pasi, Francini, Ferrara, Tornetta, Schiavello e Giliberti l’interdizione è perpetua.
Per 18 imputati è stata decisa l’assoluzione.
Il Comune di Corleto Perticara (Potenza) è stato condannato in solido “quale responsabile civile” al risarcimento dei danni alla parte civile (con Schiavello, Pasi, Francini e Giliberti).a
a
POTENZANEWS.NET®
(Autorizzazione Tribunale n. 465)