Discarica di Guardia Perticara: l’Ue risponde sul rischio di contaminazione. I dettagli

“L’ampliamento della discarica di Guardia Perticare solleva rischi per la salute dei cittadini.

Già nel 2021, è stato riscontrato il superamento dei valori limite per solfati e fluoruri nelle acque sotterranee che scorrono sotto l’impianto.

Per questo ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea.

Nella sua risposta Bruxelles ricorda che l’Italia deve ‘garantire una gestione dei rifiuti che non causi rischi per la salute umana e l’ambiente’ e che ‘l’autorizzazione per una discarica può essere concessa solo se sono rispettati requisiti stringenti per il controllo delle acque, la gestione del colaticcio e la protezione del terreno e delle acque.

Le procedure di controllo e sorveglianza devono essere effettuate sul colaticcio del sito e sulle acque freatiche nelle vicinanze’.

Inoltre, la Commissione europea pressa il governo affinché la Regione Basilicata riveda il suo piano di gestione dei rifiuti.

Secondo la direttiva Ue in materia, i piani vanno rivisti ogni sei anni.

La Basilicata è già in ritardo, dato che l’ultima revisione risale al 2006″.

Lo dice l’eurodeputata dei Verdi europei, Rosa D’Amato.