DIVIETO DI DIMORA PER UN SINDACO DEL POTENTINO

Divieto di dimora per il sindaco di un comune del potentino che proprio questa mattina ha ricevuto la notifica.

Pare che il primo cittadino imponesse al titolare di una cooperativa i nomi dei cittadini da assumere in cambio di un permesso di ampliamento della struttura gestita dall’imprenditore.

Le indagini coordinate dalla Procura di Potenza e svolte dai Carabinieri di Marsico Nuovo e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro questa mattina hanno portato alla consegna del divieto di dimora nei confronti del sindaco di Paterno (Potenza) Michele Grieco.

Al primo cittadino viene contestato il reato di concussione ai danni del legale rappresentante della cooperativa Iskra che a Paterno gestisce una struttura di accoglienza per migranti minori non accompagnati.

Le indagini sono iniziate a Marzo 2016 dopo la denuncia effettuata dal rappresentante legale della cooperativa Iskra, e solo dopo mesi di ricostruzioni, testimonianze e registrazioni telefoniche, si è riuscito a provare l’abuso ai danni dell’imprenditore.

Secondo gli inquirenti Grieco:

“In concorso con un assessore comunale, abusando dei poteri e della qualità di primo cittadino, avrebbe di fatto utilizzato la cooperativa quale bacino di scambio di favori personali e promesse clientelari”.