È DI PIETRAGALLA IL CHIRURGO CHE ESEGUIRÀ IL DELICATO INTERVENTO CHIRURGICO A SILVIO BERLUSCONI!

Forse sarà operato domani al San Raffaele di Milano, l’ex Premier Silvio Berlusconi, e ad operarlo sarà proprio un medico lucano, il professor Michele De Bonis, originario di Pietragalla (PZ), che attualmente è responsabile della Unità funzionale di Chirurgia dello scompenso cardiaco.

L’intervento al cuore al quale si sottoporrà Berlusconi prevede la sostituzione della valvola aortica, un’operazione delicata ma affidata ad un luminare della chirurgia a livello internazionale, che ha alle spalle un bagaglio d’esperienza non indifferente, De Bonis infatti ha già eseguito centinaia di interventi ed è autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche.

Silvio Berlusconi sul suo profilo Facebook ha postato:

«Sono sereno e affronto questo passaggio delicato affidandomi a Dio ed alla straordinaria professionalità dei medici e del personale del San Raffaele”.

Lo scompenso cardiaco che ha colpito il leader di Forza Italia, una settimana fa a Roma (nella Domenica delle votazioni) non è un fatto nuovo per l’ex Cavaliere, che una volta rientrato a Milano si è recato al San Raffaele per gli esami cardiologici dove è stato ricoverato, ma sono numerosi gli episodi precedenti in cui Berlusconi ha avuto a che fare con gli ospedali.

Era già successo nel 2000 in occasione della Convention del partito a Milano, poi nel 2006 per un intervento di estetica, il trapianto dei capelli, e sempre nel 2006 per un malore durante il convegno di Montecatini dove il leader di Forza Italia venne soccorso sul palco dal suo medico Scapagnini.

Nel 2010 fu costretto al ricovero dopo essere stato colpito al volto durante un comizio a Milano.

Nel 2013,  l’ex premier fu ricoverato più volte:  per un lieve malore durante l’apertura della campagna elettorale a Roma, un intervento per un’infiammazione agli occhi e per un malore che lo costrinse al ricovero al San Raffaele per 8 giorni.