Forestazione: “Cambiare paradigma rispetto alla logica del tirare a campare, che sistematicamente si profila prima dell’apertura dei cantieri”. La situazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Segretario regionale UILA-BASILICATA, Gerardo Nardiello:

“Anche quest’anno le lavoratrici e i lavoratori forestali e SAAAP, provvederanno alla pulizia dei boschi, a fungere da sentinelle antincendio, a rendere percorribili le strade del territorio lucano e a intervenire nei nostri comuni sempre più a corto di personale.

Da Segretario della Uila Basilicata e a nome di tutta l’organizzazione porgo i più sinceri auguri alle circa 3500 persone che saranno impiegate nei cantieri nei prossimi mesi in tutta la Basilicata, oberate di lavoro a causa di una mancato turnover da anni richiesto: nel corso del tempo i pensionamenti pesano sempre di più sulla programmazione del lavoro e, se non si provvede a rimpinguare la platea di altre maestranze, sarà sempre più difficile organizzare i cantieri in tutti i territori della regione.

Non è un cruccio dei sindacati o un semplice modo per allargare le maglie della spesa della Regione, ma ogni anno si avverte maggiormente l’esigenza di cambiare paradigma rispetto alla logica del tirare a campare, che sistematicamente si profila prima dell’apertura dei cantieri.

Manca, inoltre, un riassetto vero del settore impiegatizio, manca un’equiparazione delle giornate lavorative, mancano figure professionali altamente qualificate in grado di leggere i cambiamenti climatici e comprendere quali siano le zone soggette a dissesto idrogeologico e quali siano i territori su cui porre maggiore attenzione.

Ma per pensare a una forestazione organizzata in modo articolato, per immaginare interventi coordinati e risoluti, per comprendere la complessità morfologica della nostra Basilicata, dobbiamo finalmente fare un passo in avanti e trovare una soluzione che abbia delle basi solide e un respiro lungo.

Noi da tempo ribadiamo che sarebbe giusto concedere le 151 giornate lavorative a tutti, senza alcuna distinzione, senza alcuna remora.

Ma se non si punta sulla forestazione come un investimento proficuo per le nostre comunità, se i nostri boschi non diventano attrattori di turismo, se non si ragiona sulle reali potenzialità della Basilicata, si rincorrerà sempre l’emergenza e si dissiperà denaro.

In campagna elettorale la forestazione è stata al centro dei programmi delle varie coalizioni: facciamo seguire i fatti alle parole.

Il prossimo Assessore all’Agricoltura e la prossima Giunta si sono assunti un grande impegno: rivitalizzare un settore che campa alla giornata e, solo grazie al sacrificio delle lavoratrici e dei lavoratori, tira la carretta.

Si auspica un confronto proficuo e programmatico sul tema, si spera che questo sia il quinquennio in cui la forestazione finalmente sarà la protagonista delle politiche di sviluppo della Regione e non sarà trattata da orpello fastidioso.

La Uila Basilicata è pronta al confronto ed è pronta a esporre le proprie idee, con la consapevolezza di chi ha l’orecchio a terra e lo sguardo rivolto verso il futuro”.