Resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e lesioni personali, sono queste le accuse che hanno fatto finire dietro le sbarre un richiedente asilo, ospite nel centro di prima accoglienza “Città della Pace”.
L’ospite è andato su di giri perchè ieri ha compiuto 18 anni ed è scattato il suo trasferimento presso un’altra struttura del potentino, ma lui questa nuova destinazione non l’ha gradita.
Ecco perchè quando da Campomaggiore (Potenza) è approdato presso il nuovo alloggio per maggiorenni a Sant’Arcangelo (Potenza), il richiedente asilo ha iniziato a lanciare gli oggetti per aria tentando di aggredire anche il personale della struttura.
Tempestivo l’intervento dei militari della Compagnia di Senise (coadiuvati nella fase di esecuzione dai militari delle Stazioni di Francavilla in Sinni e Sant’Arcangelo) anche loro vittime di calci e pugni da parte dell’esaltato.
Il neo maggiorenne sarà sottoposto a giudizio direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
Quest’ultimo episodio testimonia che i problemi legati alla gestione dei migranti in Basilicata non si placa.
Noi lucani abbiamo sempre dimostrato di essere un popolo accogliente e solidale anche se negli ultimi tempi il prezzo da pagare (per questa apertura) sta diventando sempre più salato.
