Maratea alla Bit di Milano: “un’altra occasione persa. Scarno e senza identità lo spazio dedicato alla perla del Tirreno”. La denuncia

“La grande buona fede e il ‘necessario’ senso di fiducia che il Consorzio turistico di Maratea ha espresso durante i lavori della Borsa Internazionale del turismo di Milano, non sono sufficienti ad alleggerire le responsabilità della inadeguata politica di promozione turistica Regionale.

In considerazione delle criticità di raggiungimento e le difficoltà strutturali del comparto turistico di Maratea gli imprenditori avevano chiesto sforzi importanti di programmazione e di promozione.

Sarebbe stato opportuno, da parte di una politica attenta, presentare durante i lavori della BIT, una visione particolare, mettere in campo risorse speciali per rilanciare e probabilmente salvare una stagione turistica quanto meno a rischio.

Chi come me ha vissuto la tre giorni Milanese, ha potuto intravedere probabilmente un’altra occasione persa, durante una manifestazione affollatissima le attività comunicative di una delle Città turistiche Lucane per eccellenza è parsa inesorabilmente debole”.

Lo riferisce in una nota Manuel Chiappetta, esponente regionale di Europa Verde, che aggiunge:

Scarno e senza identità lo spazio dedicato alla perla del Tirreno, chiunque sia passato nei pressi non si è accorto minimamente della nostra presenza.

Anche se per noi la parola della rappresentanza dei comparti produttivi è sacra, non possiamo esimerci da una valutazione politica, non possiamo non accorgerci che Maratea non esprime più la centralità in un campo dove evidentemente alberga l’identità stessa della comunità.

A bocce ferme, scevri dalle suggestioni che un appuntamento come la BIT regala ogni anno agli addetti ai lavori, occorre rimettere al centro le vere priorità per lo sviluppo turistico di Maratea.

Il confronto tra le parti dovrà, in futuro, essere evidentemente strutturato, gli appuntamenti importanti dovranno esprimere il risultato di una azione sinergica programmatica permanente.

Nessun attore potrà parlare di programmazione turistica se la concertazione tra enti facilitatori, istituzioni e operatori economici non sarà costante.

L’intera programmazione Turistica Lucana va riprogrammata, se Maratea nel momento del bisogno non viene sostenuta evidentemente c’è qualcosa che non va”.