Potenza: “la urgente implementazione del Piano nazionale Diabete”, a dirlo…

Nei giorni scorsi, a Potenza nella sala Basento del Park Hotel, su iniziativa del team di specialisti del reparto di Endocrinolgia dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, si è tenuto un’importante convegno di notevole livello scientifico dal titolo “Endocrinologia Express 2019 : Opinioni e controversie in Endocrinologia-Focus on”, che ha visto confrontarsi illustri clinici, provenienti da diverse regioni non solo della Basilicata.

Il presidente di Alad-Fand, Antonio Papaleo, in una nota fa sapere che:

“Tante le relazioni che si sono susseguite e che hanno spaziato sui diversi aspetti dell’Endocrinologia e del metabolismo.

Di particolare efficacia:

  •  la relazione svolta dal consigliere nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi, Ernesto Rossi, che ha affrontato l’argomento dei farmaci innovativi nella cura del diabete, quali le glifozine e i Glp1-Ra nel diabete Tipo 2;
  •  la relazione di Feliciano Lo Pomo, dell’Aor San Carlo di Potenza, che ha trattato i microcarcinomi differenziati e il citologico Tir 3 nelle patologie della tiroide;
  • a seguire le relazioni di Domenico Salvatore e Rosario Pivonello, dell’Università Federico II di Napoli, che hanno illustrato rispettivamente le nuove terapie nei carcinomi tiroidei avanzati e le linee guida delle neoformazioni incidentali del surrene.

Tanti i casi clinici presentati rispettivamente:

  • da Sergio Pistone circa il “microcarcinoma tiroideo metastatico;
  • da Sara Colarusso, sull’efficacia di un corretto monitoraggio glicemico, di Armando Zampino sulle disfunzioni subcliniche della tiroide”.

Le diverse sessioni sono state condotte dai professionisti Antonio Smaldone, Marcello Sciaraffia, (referente dell’Associazione Medici Endocrinologi Puglia e Basilicata) Giuseppe Citro e Agostino Specchio”.

Tra i vari aspetti che stanno particolarmente a cuore all’associazione vi sono:

  • la urgente implementazione del Piano nazionale Diabete già da tempo recepito dal governo regionale;
  • l’attuazione della Legge Regionale 9/ 2010, attraverso la quale si potrà finalmente avere una rete di assistenza e cura sul territorio, coinvolgendo i diversi centri di Diabetologia con i cosiddetti team dedicati.

Così da poter dare alla persona con diabete l’opportunità di una efficace educazione terapeutica, consentendole di avere una migliore qualità di vita, in uno con un certo abbattimento della stessa spesa sanitaria, in quanto un paziente capace di autogestirsi diventa egli stesso un sicuro strumento di contenimento della spesa sanitaria per ricoveri e complicanze”.