È ritornato nella sua casa, l’abside del tempio, dopo circa 2 mesi di restauro, il crocifisso della chiesa di San Michele di Potenza.
Si tratta di una scultura lignea policroma di autore ignoto, risalente al 17esimo-18esimo secolo alterato da vecchie vernici, tarli dietro la croce e sul corpo, elementi che avevano reso necessario l’intervento.
Ad occuparsi del suo restauro, l’artista Domenico Saracino, che ha definito il crocifisso:
“Tra le migliori opere d’arte della città di Potenza”.
Saracino ha mostrato in chiesa un filmato ritraente le varie fasi del restauro.