POTENZA, IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO: “SITUAZIONE DIFFICILE, OGNI SETTIMANA CI SONO CHIUSURE DI NEGOZI”

NUMERI DA INCUBO! 440 IMPRESE "CHIUSE" A POTENZA E PROVINCIA IN UN ANNO

 

I dati Istat riferiti alla deflazione inerente al mese di Marzo hanno rilevato che la città di Potenza presenta il più alto ribasso dei prezzi (- 1%) su base annua.

Questo dato conferma che la deflazione colpisce sempre più la città capoluogo che continua a registrare una difficile situazione commerciale.

La stima del Centro Studi Confcommercio sull’inflazione per il mese di marzo conferma una stabilità degli andamenti su base annua delle diverse tipologie di prodotto inoltre si alternano segnali positivi e temporanee battute d’arresto segno di una mancanza di ripresa .

Secondo Confcommercio per quanto riguarda le famiglie lucane, dopo il calo registrato per il mese di febbraio, adesso si va incontro ad un segnale di miglioramento a differenza delle imprese che continuano ad essere pessimiste sulla ripresa dell’economia.

In crescita la spesa per beni e servizi per le comunicazioni (+0,3%), per beni e servizi per la cura della persona (+0,2%) e per abbigliamento e calzature (+0,1%) .

Stabile rispetto ai mesi precedenti  la spesa per beni e servizi ricreativi, i consumi relativi agli alberghi, i pasti e le consumazioni fuori casa  ed i consumi di prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi.

In riduzione è risultata la domanda per i beni e servizi per la casa (-0,5%) che da agosto 2015 mostra una tendenza al ridimensionamento.

Fausto De Mare, presidente di Confcommercio ha affermato :

“Non sottovalutiamo  che al 31 dicembre 2015 sono state cancellate dagli Albi della Cciaa di Potenza 689 ditte commerciali di cui circa il 50% (433 unità) di vendita al dettaglio e che nel solo capoluogo la chiusura di negozi avviene ogni settimana.

Oltre ad un progetto di rilancio del commercio a Potenza bisogna destinare alla riduzione dell’Irpef tutte le risorse derivanti dal taglio della spesa pubblica improduttiva, dall’eliminazione di sprechi e inefficienze e dal recupero di evasione ed elusione.

Meno spesa pubblica e meno tasse è, dunque, la ricetta per un Paese più dinamico e più equo, mentre siamo in attesa di conoscere le proposte di riforma regionale del comparto annunciata solo quale tempo fa dal Presidente Pittella”.