Potenza, in provincia aumentano gli assalti al bancomat: “utilizzato esplosivo che genera grande preoccupazione per la sicurezza”. Ecco le ultime notizie

Presieduta dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è tenuta oggi, presso la Sala Italia del Palazzo di Governo, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica avente per oggetto il tema della recrudescenza dei delitti predatori agli sportelli ATM di Poste Italiane e degli Istituti bancari.  

Presenti alla riunione oltre ai vertici provinciale delle Forze dell’Ordine e al Dirigente del Compartimento della Polizia Postale, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Potenza, il Responsabile Sicurezza Fisica di Roma ed il Responsabile Area Territoriale Sud di Poste Italiane e, collegato da remoto, il Referente del Centro di Ricerca dell’ABI sulla Sicurezza Anticrimine (OSSIF).

Introducendo i lavori del Tavolo, il Prefetto Campanaro ha illustrato i dati relativi agli episodi criminosi che hanno interessato gli sportelli ATM in provincia di Potenza.

In particolare, se il 2022 e il 2023 hanno fatto registrare, rispettivamente, zero e due episodi, il 2024 con sei eventi predatori verificatisi nei soli primi due mesi e mezzo dell’anno, ha segnato un trend in forte crescita, tenuto conto che, nel Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2023, redatto da Ministero dell’Interno, ABI e Ossif, la Basilicata figurava in fondo alla classifica dei delitti predatori verso Banche e Uffici postali, con un indice di criminalità pari allo zero.

Il Rappresentante del Governo è, quindi, passato ad analizzare nel dettaglio le modalità del fenomeno criminale restringendo il campo agli otto episodi registrati dal 15 marzo 2023 al 9 marzo 2024 (gli ultimi due la settimana scorsa a Lavello e Venosa) che, tra tentati e portati a segno, hanno riguardato tre ATM di Uffici Postali e cinque di Istituti Bancari.

L’analisi dei dati ha, poi, consentito di tracciare alcuni elementi in comune:

  • l’area maggiormente colpita è quella posta a nord della provincia di Potenza, al confine con il foggiano;
  • la tecnica più ricorrente è quella della “marmotta”, costituita dall’introduzione di esplosivo nello sportello a mezzo di dispositivo artigianale a forma di pala.

Ha sottolineato il Rappresentante del Governo:

Massima attenzione per l’improvvisa impennata del 2024.

Questa inaspettata accelerata fa temere una reale recrudescenza del fenomeno criminoso contro cui si deve correre immediatamente ai ripari.

Episodi gravi come quelli accaduti nella nostra provincia, dove è stato utilizzato esplosivo per gli assalti, generano una grande preoccupazione per la sicurezza non solo dei dipendenti degli istituti bancari e degli uffici postali, ma anche dei cittadini che vedono accrescere la percezione di insicurezza.

Risvegliarsi al mattino e vedere lo sportello ATM del proprio paese letteralmente sventrato dall’esplosivo non può, infatti, che suscitare timore per la incolumità dell’intera comunità”.

Il Prefetto ha, quindi, predisposto l’immediata l’intensificazione delle misure di contrasto e repressione, potenziando, in particolare, le attività di controllo straordinario del territorio anche attraverso l’impiego delle Squadre di intervento della Compagnia Intervento Operativo (CIO) dell’Arma dei Carabinieri, per una mirata e specifica attività di contrasto alla criminalità predatoria.

Sotto il profilo preventivo, invece, il Referente di Poste Italiane ha confermato la volontà di procedere, come già fatto nelle province di Foggia e della BAT, alla strategia della temporanea messa “fuori servizio” notturno degli ATM, nella fascia oraria dalle 23.30 alle 6.30, con l’inserimento di una paratia in metallo all’interno della cassaforte dell’ATM per non consentire ai malviventi di inserire l’esplosivo per la deflagrazione

Sempre nella medesima ottica preventiva, il Prefetto Campanaro ha proposto, trovando pieno accoglimento del Tavolo, il rinnovo del “Protocollo di Intesa” con gli Istituti bancari del territorio sulla falsariga di quello di recente rinnovato tra ABI nazionale e Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.

Ha dichiarato in conclusione il Prefetto:

Scopo del protocollo è quello di strutturare best practices ed intensificare le misure di mitigazione rispetto alla specifica tipologia di rischio.

Avvieremo subito le interlocuzioni necessarie per arrivare, nei prossimi giorni,  alla stesura del documento che preveda il rafforzamento delle misure di sicurezza e un più penetrante rapporto di collaborazione tra le Forze di polizia e le banche presenti sul territorio per aggredire il fenomeno e rispondere più efficacemente alla richiesta di una maggiore sicurezza”.