Potenza: in questa scuola si ricorda Norma Cossetto, studentessa vittima delle foibe. I dettagli dell’evento

Nel 2005 gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il “Giorno del Ricordo”, solennità civile nazionale, che si commemora il 10 Febbraio, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Le foibe, ovvero le cavità profonde anche decine di metri, tipiche di terreni carsici, sono diventate il simbolo di una serie di crimini efferati perché al loro interno vennero gettate migliaia di persone, spesso ancora vive e senza alcuna speranza di sopravvivenza.

L’uso delle foibe era diffuso nella Venezia Giulia durante e subito dopo la Seconda guerra mondiale.

L’istituto “Leonardo da Vinci Nitti” di Potenza, al fine di sensibilizzare le coscienze attraverso la conoscenza di fatti, di documenti e di testimonianze, ha organizzato per il prossimo 10 Febbraio, un incontro sul tema “Norma Cossetto: storie di donne infoibate” tenuto dalla Dr.ssa Lidia Mastrolorenzo, membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Potenza, sezione Bruna Dradi, nonché dottoranda, presso l’Unibas, in storia, culture e saperi dell’Europa mediterranea dall’antichità all’età moderna.

L’evento vedrà anche la partecipazione del responsabile Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nazionale area sud, Vincenzo Calò, il quale parlerà de “La complessa vicenda del confine orientale e la tragedia delle foibe”.

L’intento è quello di portare a conoscenza delle studentesse e degli studenti le sofferenze inflitte a migliaia di italiani, di sollecitare l’approfondimento della storia dell’Italia orientale, di non dimenticare il dramma delle foibe.

Considerata l’importanza del tema, i docenti del “Leonardo da Vinci-Nitti” hanno promosso, per la speciale occasione, percorsi didattici finalizzati a sviluppare nelle studentesse e negli studenti il dibattito e la riflessione, relativa agli accadimenti contemporanei, quali richiami costanti e situati negli avvenimenti del secolo scorso.

Ecco la locandina dell’evento: