Potenza: questi studenti impegnati in un vivace dibattito su una rete molto spesso ricca di insidie e falsità. L’evento

“Posto Ergo Sum”, il titolo dell’evento che ha visto destinatari e protagonisti le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Marsico Nuovo.

Minori evocati anche nel titolo “Genitori, App e Minori” del vademecum scritto da Danilo Smaldone, esperto digitale e sollecitato, sin dalla fase progettuale, da Vincenzo Giuliano, garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Basilicata.

Lunedì mattina, 6 maggio 2024, gli alunni del Comprensivo sono stati accolti dalla Dirigente scolastica dell’ I.I.S. “G. Peano”, Serafina Rotondaro, che ha introdotto l’iniziativa rivolgendosi a ragazzi adolescenti, nativi digitali e cybernauti di una rete molto spesso ricca di insidie e falsità. Falsi profili, furti di identità, challenge pericolose e contenuti inappropriati per le fasce di età: questo il web di cui si cibano i ragazzi.

Ha ricordato la Dirigente scolastica:

“L’intervento intende educare i giovani a diventare cittadini digitali responsabili”.

Al confronto ha preso parte anche la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “B. Croce”, Sonia De Luna, che ha invitato gli alunni a dedicarsi “ad una comunicazione aperta e sincera”, incoraggiandoli, al tempo stesso, “a seguire le proprie passioni ed a trascorrere parte importante del loro tempo in attività al di fuori del mondo virtuale”.

Ha sottolineato il pedagogista clinico dott. Graziano:

“Affrontare i rischi digitali richiede misure di controllo da parte di genitori molto spesso assenti o ignari del mondo online.

Urge un monitoraggio delle attività online dei propri figli ma, soprattutto, urgono regole.

E le regole, molto spesso, si traducono in ‘No. I No’ che aiutano a crescere”.

Ha ricordato il Garante:

“Il contesto digitale impone l’osservanza di norme comportamentali che devono essere osservate anche nella vita reale e che non devono essere trasgredite”.

Il vivace e interessante dibattito sulla necessità delle regole in un mondo digitale in costante evoluzione si è chiuso con la citazione, da parte di Vincenzo Giuliano, di una poesia di Renzino Barbera, ‘La stella’, storia di un aquilone, di un povero pezzetto di carta colorata che non sapeva che la libertà era in quel filo che la tratteneva.

Ha sottolineato il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza:

“Un momento di buona formazione, dunque che ha offerto spunti di riflessione, idee e consigli pratici. ‘Genitori, App e Minori’: suggerimenti d’uso per i cybernauti del nuovo millennio”.