Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del segretario generale SPI CGIL Potenza, Pasquale Paolino:
“Continuano ad aumentare i contagi nei reparti dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza.
Dopo i casi della medicina, quelli della geriatria, della neurochirurgia, adesso arrivano i casi all’Hospice, costretto a chiudere i battenti, con grave danno per i pazienti che usufruiscono di quel reparto.
Non vogliamo immaginare l’angoscia loro e dei loro familiari che si vedono negate le cure in un momento estremamente delicato sia per la gravità della malattia da cui sono colpiti, sia per il rischio di infezione da Covid. D’altronde non sembra essere ancora iniziata la campagna di vaccinazione per i pazienti oncologici ed i loro care giver.
Ci chiediamo cosa stia succedendo al San Carlo e se nella struttura ospedaliera più importante nella nostra regione siano state prese tutte le misure atte a prevenire il diffondersi del virus nel nosocomio con grave pericolo per i degenti ed il personale.
Vorremmo conoscere quali sono le dimensioni reali del problema e quali misure si intendono prendere.
In una struttura in cui la stragrande maggioranza del personale sanitario è stata vaccinata anche con la seconda dose, ci chiediamo dove sia la falla: nell’organizzazione delle unità operative di degenza?
Nella mancanza di percorsi?
Nell’eccessiva apertura al pubblico della struttura con scarsi controlli?
Importante essere veloci nel risolvere il problema e dare certezze ai pazienti e al personale.
Siamo ancora più preoccupati oggi che si dovrà dare inizio, senza porre altro tempo di mezzo, ai trattamenti per i pazienti affetti da Covid e che siano eleggibili a questo tipo di terapia con anticorpi monoclonali.
Questi sono pazienti con ben precise caratteristiche, affetti da Covid, quindi potenzialmente contagiosi per gli altri e che necessitano, per queste ragioni, di percorsi dedicati, di locali isolati in cui effettuare la terapia in day hospital o in ambulatorio, di personale dedicato.
Continuiamo a sperare che anche quest’ultima emergenza si risolva velocemente e che anche in Basilicata i contagi comincino a calare”.