Potenza: studenti dell’IIS L. Da Vinci-Nitti hanno collaborato con scuole finlandesi, portoghesi e tedesche, grazie all’Erasmus! L’iniziativa

Il progetto FuTech Revolution è costituito da mobilità di gruppo di studenti co-finanziate dal programma europeo Erasmus+ dell’Unione europea.

Come fa sapere la prof.ssa Carmelina Brancato dell’IIS.L. Da Vinci-Nitti di Potenza:

“Sono stati selezionati partecipanti frequentanti il terzo anno del nostro Istituto che hanno collaborato con pari di scuole finlandesi, portoghesi e tedesche.

Il tema che è stato scelto dai team Erasmus delle quattro scuole è il futuro in classe, l’uso delle tecnologie nell’apprendimento/insegnamento, l’intelligenza artificiale e il benessere digitale.

Ciò ha consentito di potenziare le competenze digitali, il pensiero critico, l’educazione civica e soprattutto le corrette relazioni nel gruppo dei pari.

I ragazzi hanno interagito a distanza, attraverso un padlet e i social media, e in presenza in occasione di quattro incontri.

Il L. da Vinci-Nitti ha accolto diciotto studenti e sei insegnanti a dicembre 2023.

I ragazzi hanno lavorato in gruppi transnazionali riflettendo, dialogando, facendo ricerche e realizzando un dibattito sull’intelligenza artificiale.

Hanno, inoltre, partecipato ad un laboratorio didattico sull’uso di Gamma e hanno svolto visite culturali.

La prima mobilità si è tenuta in Germania, lo scorso febbraio, presso l’istituto Daniel Theysohn IGS di Waldfischbach-Burgalben.

Nel corso della prima giornata la nostra scuola, insieme all’Istituto ospitante e ad altre tre scuole greche, lituane e spagnole, è stata premiata dall’Agenzia Nazionale Socrates Erasmus Tedesca con un Quality Label per un precedente progetto Erasmus+ KA229.

La cerimonia di premiazione è stata dominata da una marcata atmosfera europea: questo evento ha dato la possibilità ai nostri studenti di immergersi sin dall’inizio nei valori e le opportunità del programma Erasmus+.

Molto interessante è stata anche la visita guidata del Parlamento europeo di Strasburgo.

I partecipanti hanno lavorato in gruppi transnazionali sul tema della sicurezza sul web e hanno realizzato un gioco di ruolo su questo aspetto attraverso video-storie create e girate dai diversi team, in cui venivano simulate delle potenziali situazioni critiche, derivanti dall’utilizzo della rete e dei social network, e la loro risoluzione.

La seconda mobilità ha avuto luogo in Finlandia, nel mese di aprile, presso la scuola Suonenjoen Lukio di Suonenjoki.

Qui ci si è concentrati sul sistema scolastico finlandese e sul learning by doing.

Il sistema scolastico finlandese, come illustrato dal Dirigente, pone l’accento non solo sulla digitalizzazione, ma anche sul “fare”, sul movimento, sull’autonomia, sul senso di responsabilità: la scuola è dotata di “laboratori-cucina”; laboratori per la lavorazione del legno, dei metalli e dei tessuti, oltre a due palestre e una piscina.

Tutti gli alunni, senza distinzione di genere, frequentano delle ore di attività domestiche.

La musica e lo sport vengono fortemente incentivati così come gli spazi per attività ricreative di gruppo e/o individuali.

Chiaramente i nostri studenti hanno mostrato un grande interesse per un modello così diverso dal nostro e si sono confrontati volentieri con i loro pari.

I ragazzi hanno partecipato a un seminario sull’Intelligenza artificiale e l’uso delle ICT nel mondo della scuola e del lavoro presso l’Università di Savonia e hanno lavorato in gruppi transnazionali sulle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte.

Gli studenti sono stati coinvolti anche in un seminario dal titolo “Digitalisation and AI in creating new computer games” tenuto da un creatore di giochi digitali per una piccola azienda finlandese.

Il creativo ha illustrato ai ragazzi il suo lavoro, nonché vantaggi e svantaggi dell’IA e di Internet.

La terza mobilità si è tenuta in Portogallo, nel mese di maggio, presso l’Agrupamento de Escolas do Castêlo da Maia.

I partecipanti hanno lavorato in gruppi transnazionali sul benessere digitale progettando attività offline che li hanno poi visti protagonisti in giochi tradizionali, gare sportive e orienteering.

Il tema della sicurezza digitale è stato introdotto dalla visione del film Seraching (2018) guidata da un questionario studiato per sollecitare mirate riflessioni sull’uso dei social.

Tutti i team, costituiti da studenti di tutte le nazionalità presenti hanno presentato una ricostruzione personalizzata della trama del film con opportune considerazioni sulle scelte dei personaggi legate all’uso scorretto della rete.

Degne di menzione le escursioni a Porto e a Viana do Castelo, dove è stata organizzata una visita all’IPVC Technical College, un Politecnico all’avanguardia nella progettazione delle nuove tecnologie.

Qui gli studenti hanno seguito una vera e propria attività di orientamento con l’opportunità di dialogare con alcuni dei docenti dell’Università.

L’intero progetto co-finanziato dal programma Erasmus è stato un successo: i partecipanti hanno imparato a superare pregiudizi e stereotipi attraverso la conoscenza diretta di luoghi, sistemi scolastici e persone. Sono stati coinvolti in modo attivo e hanno lavorato in gruppo, imparando ad ascoltare, mediare e realizzare presentazioni creative con l’uso delle tecnologie. Hanno costantemente comunicato nella lingua veicolare, l’inglese, in una varietà di situazioni”.