In data odierna, si è tenuto presso gli uffici della Regione Basilicata l’atteso incontro per affrontare la dolorosa vertenza che vede coinvolti circa 1600 lavoratori ex TIS (Tirocinanti in Servizio) e RMI (Reddito Minimo di Inserimento).
L’incontro, presieduto dall’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo e dal Direttore Generale Antonio Bernardo, ha visto la partecipazione attiva del Segretario Regionale della Confsal Basilicata, Gerardo De Grazia, e del Segretario Nazionale della Filcom Fismic, Donato Rosa.
Durante l’incontro, è stato raggiunto un importante accordo che segna un momento decisivo per questa vertenza, durata fin troppo a lungo.
L’intesa prevede l’assegnazione di un’indennità mensile di 700 euro per i lavoratori coinvolti, con un impegno orario di 80 ore mensili.
Inoltre, a partire da novembre 2024 e fino ad aprile 2025, i lavoratori beneficeranno di un aumento del costo orario da 7,80 a 8,75 euro.
Un ruolo chiave è stato svolto dall’Agenzia Regionale Arlab, che ha predisposto una mappatura completa dei lavoratori, includendo i titoli di studio e le sedi di lavoro attuali.
Questo documento sarà utile per una futura pianificazione delle opportunità lavorative, con particolare attenzione al reinserimento professionale.
Gerardo De Grazia, Segretario Regionale Confsal Basilicata, ha commentato:
“Una lunga vertenza, una triste storia della nostra regione che vede finalmente la luce.
La strada delineata ci permette di tirare un sospiro di sollievo per questi lavoratori che, dopo lunghe trattative, vedono finalmente riconosciuti i loro diritti.”
Donato Rosa, Segretario Nazionale Filcom Fismic, ha aggiunto:
“Come Filcom Fismic siamo soddisfatti.
È stato raggiunto un risultato importante che garantirà maggiore stabilità a tanti lavoratori che hanno vissuto anni di incertezza.
Ora potranno guardare al futuro con più fiducia”.
L’accordo prevede inoltre l’utilizzo di parte delle royalties petrolifere per finanziare progetti finalizzati al reinserimento lavorativo, in particolare nel settore della forestazione.
Questi fondi, insieme alle risorse del Programma Operativo Complementare (POC) 2014/2020, permetteranno di finanziare iniziative che mirano a migliorare le condizioni di occupazione per i lavoratori ex TIS e RMI.
“La collaborazione tra sindacati, istituzioni regionali e l’Agenzia Arlab si è rivelata fondamentale per raggiungere questo obiettivo, con l’impegno comune di tutelare i lavoratori in condizioni di fragilità economica e occupazionale.
La vertenza ex TIS e RMI, che per anni ha segnato il tessuto sociale ed economico della Basilicata, giunge così ad un punto di svolta.
Grazie a questo accordo, si gettano le basi per un percorso di stabilità e reinserimento lavorativo che possa ridare dignità e sicurezza ai 1600 lavoratori coinvolti.”, concludono De Grazia e Rosa.