Ruoti premia le attività che hanno segnato la storia del borgo e dedica uno spazio al suo abito tradizionale. Le foto dell’evento

Sabato 28 Dicembre, a Ruoti, si è svolta la cerimonia di premiazione delle attività che hanno segnato la storia del borgo, ricevendo un riconoscimento per la loro longevità e il loro contributo allo sviluppo economico e sociale del territorio.

E’ poi seguito il seminario “L’abito tradizionale ruotese tra usi e consuetudini”.

L’evento, che ha visto la partecipazione attiva di CNA Artigiani Imprenditori d’Italia – sede territoriale di Potenza, è stato ideato dal Comune di Ruoti, sotto la direzione e l’organizzazione del GAL Percorsi, nell’ambito del piú ampio “Festival dei suoni, delle danze e dell’abito tradizionale ruotese”, riconosciuto come Patrimonio Culturale Intangibile della Basilicata.

Il sindaco di Ruoti, Franco Gentilesca, ha tenuto a evidenziare attraverso la premiazione, il valore delle imprese locali, vere custodi della tradizione nonché motore dell’economia del territorio.

Il presidente di CNA Potenza, Renato Zaccagnino, ha ribadito che da sempre l’Associazione è al fianco degli artigiani e degli imprenditori, riconfermando l’impegno nella tutela delle imprese e nella promozione della memoria storica attraverso l’attività imprenditoriale.

La manifestazione infatti è stata anche l’occasione per costituire un protocollo tra Comune di Ruoti e CNA Territoriale Potenza per supportare le imprese locali, come ha sottolineato Giuseppe Macellaro, direttore CNA Territoriale di Potenza.

Il dibattito ha visto anche la partecipazione di Caterina Salvia – presidente di Gal Percorsi, che si è soffermata sul ruolo strategico del Gruppo di Azione Locale “PerCorsi”, in questo caso soggetto attuatore dell’iniziativa, del parroco di Ruoti – don Antonio Arenella, memoria storica, e del consigliere regionale, Antonio Bochicchio, per un saluto istituzionale.

Nella seconda parte dell’evento Felice Faraone, assessore alla Cultura del comune di Ruoti, ha illustrato più nel dettaglio le fasi del progetto realizzato nell’ambito del Festival, interamente incentrato questo anno sull’abito tradizionale ruotese e che ha visto due momenti importanti: la presentazione al mercato coperto di Torino e il laboratorio artigianale sulla realizzazione de “Lu crett”, una parte essenziale dell’abito.

Ma già sono in cantiere altre iniziative per l’inizio del 2025: il 12 Febbraio l’abito tradizionale sfilerà a Sanremo nell’ambito della presentazione del jingle Ruoti per la Pace, ideato dai ragazzi e docenti dell’istituto Comprensivo M. Carlucci di Ruoti, messo in campo con la Fondazione 5 P, nonché la candidatura di Ruoti come Paese dell’abito tradizionale lucano.

La Maestra Artigiana Pina Pascente, che ha diretto il laboratorio, rivolto a 10 donne che si sono volute cimentare con la realizzazione de “Lu crett”, per tramandare questo genere di sapere, ha invece illustrato le fasi di lavorazione dell’abito tradizionale ruotese.

La premiazione delle attività storiche diventerà una ricorrenza annuale.

Ecco le foto.