SCANDALO PETROLIO, MINISTRO BOSCHI: “NON SAPEVO CHE IL COMPAGNO DELL’EX-MINISTRO GUIDI LAVORAVA PER LA TOTAL!”

Dopo il caso GuidiGemelli si scopre la fitta rete d’intrecci affettivi che legano diversi indagati nella squallida vicenda del Petrolio in Basilicata.

Infatti anche l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di Stato maggiore della Marina che è indagato, ha un figlio che si chiama Gabriele e lavora presso la segreteria del sottosegretario Pd all’Interno Domenico Manzione, fratello di Antonella Manzione, l’ex comandante dei Vigili di Firenze promossa da Renzi a capo dell’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi per scrivere le norme del governo in tandem con la Boschi.

E non è tutto, perchè mentre il premier Matteo Renzi cerca in tutti i modi di difendere l’operato di Maria Elena Boschi (Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento) per molti cittadini è difficile credere alle affermazioni della ministra quando dice di non sapere che la Guidi fosse fidanzata con Gemelli e che lui lavorasse per Total.

Così come scritto dalla Guidi al Corriere della Sera, non solo è sposata con Gianluca Gemelli (quindi non è semplicemente un compagno) ma hanno anche un figlio.

Ecco perchè per molti è difficile pensare che la Boschi non fosse a conoscenza di queste notizie di dominio pubblico, legate alla vita familiare della Guidi, visto che la stessa Mariaelena per “dovere istituzionale” deve gestire in Parlamento i decreti del governo e i loro emendamenti.

Inoltre, sempre la Boschi, negli ultimi giorni continua a ripetere che “Tempa Rossa è strategico per il Paese e prevede molti occupati nel Sud: lo rifirmerei domattina”.

Ricordiamo che la Guidi, per legge (la legge Frattini sul conflitto d’interessi), non poteva occuparsi di una norma che favoriva direttamente il suo fidanzato-marito ed era dovere del governo, nella fattispecie della Boschi, informarsi su eventuali incompatibilità di chi la proponeva.

Quindi la vicenda si infittisce sempre di più.