Sondaggi politici: Fratelli d’Italia sfiora il 30%, Bonaccini favorito per le Primarie del Pd. Ecco tutti i dati

“A un mese dalle primarie del Partito democratico, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini appare nettamente come il favorito per la leadership“.

È quanto si apprende da Fanpage che precisa

“Secondo un sondaggio di Euromedia Research Porta a Porta, se la consultazione si svolgesse oggi il vincitore sarebbe lui con il 54% delle preferenze.

Una percentuale che gli assicurerebbe una vittoria schiacciante.

Ad arrivare seconda, infatti, sarebbe Elly Schlein, che però si ferma al 18%.

Gli altri due candidati sono sotto il 10%.

In terza posizione, nel sondaggio di Euromedia, troviamo Gianni Cuperlo al 7,8%, mentre in fondo alla classifica Paola De Micheli con il 6,3%.

Insomma, tra Bonaccini e gli altri candidati, almeno secondo quanto emerge dall’indagine presentata a Porta a Porta, ci sarebbero dai trenta ai quaranta punti.

Manca però ancora un mese alle primarie per eleggere il nuovo segretario o la nuova segretaria dem, e tante cose possono ancora cambiare.

Il sondaggio ha anche riportato le intenzioni di voto per quanto riguarda i partiti nazionali.

In prima posizione troviamo Fratelli d’Italia, che continua a detenere il primato al 29,1%, in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 14 dicembre scorso.

In crescita anche il Partito democratico, che torna ad essere la seconda forza politica al 17,2%.

I dem superano infatti di pochissimo il Movimento Cinque Stelle, che si ferma al 17%.

Al quarto posto si posiziona il Terzo polo di Azione e Italia Viva, in lieve crescita all’8,6%.

Continua a perdere consensi invece la Lega, che dall’ultima rilevazione perde addirittura 1,2 punti percentuali e scende all’8,5%.

Giù anche Forza Italia, che perde 0,2 punti percentuali e arriva allo 7,6%.

Per quanto riguarda le forze politiche minori, secondo il sondaggio per Porta a Porta nessuna di queste supererebbe la soglia di sbarramento.

L’alleanza di Verdi e Sinistra infatti è stabile, ma non supera il 2,6%.

Stesso discorso per +Europa al 2,4% e per Italia con Paragone al 2,5%“.