“152 DIPENDENTI DELLA TROTTA NON RICEVONO LA MENSILITÀ IN MODO REGOLARE”

Sebastiano Colucci della FIT-CISL di Basilicata parla della situazione in cui versano i dipendenti della Trotta Bus Service, dichiarando:

“Non esiste serenità per i dipendenti del trasporto pubblico di Potenza.

A quindici mesi dal insediamento della Trotta Bus Service, i 152 dipendenti non hanno mai ricevuto le mensilità in modo regolare, non è possibile che nel tempo in cui le nostre famiglie non arrivano alla quarta settimana del mese, ci siano aziende che non abbiano una data fissa e precisa di retribuzione, se solo pensiamo che la mensilità di dicembre alcuni dipendenti l’hanno ricevuta il 16 febbraio e quella di gennaio è stata ricevuta il 3 marzo.

Per non parlare delle cessioni del quinto detratte dallo stipendio ma mai versate alle banche, tanto che quest’ultime in questi giorni stanno inoltrando diffide al pagamento ai dipendenti, che oltre a vedersi detratti gli importi dalle buste paga, dovranno trovare il modo di saldare il pregresso alle banche, per non vedersi iscrivere nelle CRIF come cattivi pagatori, la medesima situazione accade per i fondi pensione e tessere sindacali, tanto che la Sigla FIT-CISL si è vista costretta per più volte a ricorrere al giudice per ricevere le spettanze.

Come se tutto ciò non bastasse l’azienda unilateralmente ha messo in esercizio turni di lavoro stremanti, che violano palesemente tutti gli accordi aziendali per il cui rispetto era ‘’conditio sine qua non’’ nel assegnazione della medesima gara.

L’amministrazione comunale che più volte ha annunciato una rivoluzione nei trasporti, si è chiusa in un silenzio assordante, per definirla con le medesime parole che il Sindaco professo il 27 novembre 2015 a Santa Cecilia, ‘’questa situazione se fossimo in Sicilia avrebbe un solo nome’’.