Sono oltre duecento, bambini e ragazzi tra i 5 e i 13 anni, i protagonisti del concorso letterario promosso dall’amministrazione comunale di Avigliano, cittadina lucana in provincia di Potenza, in collaborazione con il centro culturale Francesco Colucci.
Giunta alla sesta edizione, la manifestazione si propone di ricordare la figura di un educatore, Vincenzo Rosa, insegnante e dirigente scolastico.
La singolarità di tale concorso poetico-letterario, oltre alla giovane età dei partecipanti (provenienti dagli Istituti Comprensivi di Avigliano, Lagopesole-Filiano e Muro Lucano) è legata al premio riservato ai vincitori: una epigrafe marmorea con incisi un estratto del brano poetico o del componimento narrativo insieme al nome degli autori e degli Istituti scolastici frequentati.
Queste “pietre parlanti” vengono collocate, anno dopo anno, lungo una delle vie centrali della cittadina lucana, la Via Roma, già famosa per le sue botteghe artigiane ed oggi candidata a diventare la “strada dei poeti”.
I temi su cui i ragazzi sono chiamati a cimentarsi sono scelti da un’apposita commissione presieduta dal Prof. Valerio Capasa, docente e critico letterario: si è partiti con “Il tempo e l’Attesa”, “Natura e Bellezza”, “Il viaggio e la Scoperta”, “Padri e Figli”, “Cammino e Speranza”.
Per l’edizione di quest’anno, incentrata sulle parole “Incontro e Amicizia”, i nomi dei vincitori saranno svelati durante la Cerimonia di premiazione che si svolgerà ad Avigliano sabato 30 settembre alle ore 17.30 nel Chiostro del Palazzo di Città.