CAPODANNO A POTENZA: SI ACCELERANO I TEMPI PER UN’ORGANIZZAZIONE PERFETTA

POTENZA: QUESTA SERA PIAZZA MARIO PAGANO E TEATRO STABILE RESTERANNO AL BUIO PER LA 12ESIMA EDIZIONE DI "M'ILLUMINO DI MENO"

In attesa dello spettacolo di Capodanno “L’anno che verrà” in diretta su Rai1 da Potenza, Michele Tropiano Presidente Federalberghi-Confcommercio Potenza, ha chiesto di raccogliere l’appello del Sindaco di Potenza Dario De Luca, ad accelerare la definizione di un piano di ricettività ed ospitalità, ribadendo la sua disponibilità a lavorare in sinergia con Comune, Regione, Apt e le categorie interessate.

Tropiano ha anche sottolineato che i buoni risultati di arrivi e presenze a Potenza durante questa stagione estiva, in attesa dei dati ufficiali dell’Apt, sono un ottimo incoraggiamento.

Nella nota diffusa da Federalberghi-Confcommercio di Potenza si legge:

“Il capoluogo nei quattro mesi estivi (giugno-settembre) con una media lo scorso anno di 3.500 arrivi e 5.500 presenze al mese, supera le 36mila unità e dalle prime indicazioni che ci vengono da albergatori, ristoratori, titolari di attività commerciali e di servizio, per l’estate 2016 dovremmo superare il tetto delle 36mila con un dato complessivo migliore degli ultimi cinque anni.

Resta ancora modesto l’apporto straniero che è in media meno di un migliaio (tra arrivi e presenze) e bisogna lavorare per incrementarlo.

E’ questa comunque la smentita migliore a quanti alimentando inutili e dannosi campanili si ostinano a ritenere il capoluogo di regione tagliato fuori da ogni flusso turistico e quindi non riconoscono l’offerta specifica che è molto diversa dal principale polo di attrazione che è Matera.

Per l’edizione 2016 de “L’anno che verrà” sappiamo bene le difficoltà oggettive da affrontare ma se programmiamo da subito possiamo ripetere la bella prova di Matera.

Tra le prime idee che richiedono una cabina di regia con Regione e Apt, le associazioni di categoria e oltre al Comune di Potenza le Amministrazioni Comunali del comprensorio, la ricettività alberghiera perché il capoluogo da solo con 24 esercizi di varia tipologia è in grado di garantire poco più di 1000 posti letto.

E’ evidente che bisogna estendere i servizi ai comuni più vicini: nell’Alto Basento ci sono 82 esercizi di varia tipologia per ulteriori 1000 posti; nel Marmo-Platano Melandro 38 esercizi e 1.100 posti letto; nel Vulture-Alto Bradano 72 e 2.000 posti; in Val d’Agri 67 e 1.500 posti.

Ma sarebbe un errore non utilizzare questa opportunità per coinvolgere buona parte della provincia di Potenza – dal Vulture-Alto Bradano sino alla Val d’Agri – anche come “modello” da utilizzare per il 2017 a Maratea e il 2018 a Venosa.

Per questo si tratta di predisporre pacchetti da un minimo di tre giorni ed invogliare il pubblico de “L’anno che verrà” a fermarsi da noi per qualche giorno e scoprire le tradizioni delle feste natalizie e di fine anno e la gastronomia tipica delle grandi feste, programmando un cartellone di eventi collaterali.

L’evento televisivo come è stato possibile verificare per Matera, è il più efficace spot promozionale del turismo lucano e soprattutto per Potenza e la provincia la più grande occasione di farsi conoscere e rilanciare la sua specifica offerta di ospitalità”.