DEDICATA UNA TARGA ALLA MEMORIA DI DONATO GIANFREDI E AGOSTINO TARULLO

Neanche la pioggia e il maltempo sono riusciti a scoraggiare il pubblico della rassegna ‘Notti della Brigante’, organizzato dall’Associazione Fontevecchia, ha visto concludersi la sesta edizione con due momenti di grande spettacolo: il teatro della Compagnia dell’Osso con Titti Nuzzolese in ‘Regine Sorelle’ e la musica degli Anemamè di Claudio Di Toro.

E anche il 2016 ha fatto registrare numeri e presenze in perfetta linea con le edizioni precedenti.

Ha osservato il Presidente dell’Associazione Luciano Troiano:

“A testimoniare il crescente interesse degli abruzzesi nei confronti della loro storia in una riscoperta non solo dei nomi e dei personaggi che ne hanno fatto parte, ma piuttosto dei fatti e delle tradizioni più radicate che costituiscono la nostra origine”.

Dopo l’apertura di venerdì le ultime due giornate della rassegna hanno visto alternarsi momenti di grande emozione con frammenti di dibattito di grande livello e spettacolo puro.

Sabato è stata la giornata (in particolare) dedicata al ricordo partecipato e istituzionale di due amici della Rassegna ‘Notti della Brigante’.

Ha ricordato il Presidente Troiano:

Donato Gianfredi e Agostino Tarullo due fucilieri del Regio Esercito Borbonico, anima dell’Associazione Milites Luci scomparsi il 29 Agosto 2015 (pochi giorni dopo aver lasciato Spoltore) durante una rappresentazione a Potenza per un incidente di scena.

Donato e Agostino hanno lasciato un segno profondo della loro presenza, partecipazione, della militanza alla ricerca della verità storica che abbiamo condiviso e ancora oggi abbiamo voluto dedicare alla loro memoria una targa che resterà per sempre a Borgo Case Troiano, perché loro ci accompagneranno sempre nei nostri eventi”.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione della targa il Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito e il Sindaco di Potenza Dario De Luca accompagnato dall’assessore Rocco Coviello.

Ha detto il sindaco De Luca:

 “C’è ancora tanta strada da fare per riportare alla luce una storia sottaciuta anche nei libri di scuola, Agostino e Donato lo sapevano, ma credevano anche nella possibilità di coinvolgere le masse, di riuscire a fare divulgazione popolare sulla vera storia del Risorgimento, la loro scomparsa è stata per tutti una gravissima perdita, ma con loro abbiamo un debito di riconoscenza che ci impone di portare avanti il loro lavoro”.

Subito dopo c’è stata la benedizione della targa in marmo da parte del sacerdote don Ugo Carandino e la scopertura da parte dei due primi cittadini che, indossata la fascia, hanno tolto la bandiera che la copriva.

Ha detto il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito:

“Donato e Agostino erano anche nostri concittadini.

La loro presenza alla rassegna Notti della Brigante era una vera e propria tappa fissa e nel corso degli anni, si era creato un legame forte e duraturo di amicizia con tutta la comunità.

Mi sembra ancora strano parlare di loro senza che siano tra noi fisicamente anche se sono e rimarranno per sempre nei nostri cuori”.

I due sindaci hanno poi visitato l’accampamento dei Briganti e dei soldati allestito sulla collina sovrastante il Borgo Case Troiano, con centinaia di persone, soprattutto famiglie che hanno visto le tende della brigantessa Michelina Di Cesare, per scoprire quegli strumenti di uso quotidiano che accompagnava la dura vita nascosti tra le montagne.

Alla celebrazione hanno assistito i giornalisti Gigi Di Fiore de Il Mattino e Marco Patricelli de Il Tempo che hanno voluto essere presenti alla manifestazione.

Ecco una foto del Sindaco De Luca con il Sindaco di Spoltore Di Lorito all’inaugurazione della targa.

Foto sindaci Di Lorito e De Luca alla targa1