L’Avis di Ruoti festeggia 30 anni e premia i donatori: “un esempio e una testimonianza per tanti”. I dettagli

Ha soffiato su 30 candeline l’Avis comunale di Ruoti “Mario Caivano” che ha festeggiato domenica u.s., con una straordinaria Assemblea presso l’Hotel Bounganville, il trentennale della costituzione della sezione di Ruoti con l’allora primo presidente Michele Gioioso.

Ad aprire l’assemblea Rita Damiano, presidente dal 2018, che insieme al suo direttivo -Giuseppe Gentilesca, Gerardo Scavone, Romina Potenza, Roberta Picerno, Luigi Brunetti e Gianvito Picerno-, ha ringraziato tutti i donatori, i veri protagonisti che alimentano e fanno crescere la cultura della solidarietà attraverso la donazione del sangue.

Ha poi ringraziato e rivolto un saluto agli amici e ai rappresentanti e presidenti delle sezioni di:

  • Muro Lucano, Renato Ferrara;
  • San Fele, Carmela Mecca;
  • Avigliano, Nicola Zaccagnino;
  • in rappresentanza dell’Avis potentina Tony Sarli.

Grande la partecipazione e l’entusiasmo dei presenti che hanno dimostrato riconoscenza per il lavoro svolto dal direttivo e in primis dalla presidente Rita Damiano che in questi anni ha saputo alimentare un clima di grande partecipazione e collaborazione, a partire dallo stesso direttivo, con eventi ed iniziative che hanno nutrito lo spirito solidale dei soci facendo crescere il numero a 113 iscritti e registrando, per l’anno 2023 ben 99 donazioni.

Ma più di tutto la presidente ha sottolineato il carattere familiare “L’Avis è una famiglia – ha detto – e lo è stata per me che mi ha permesso negli anni più bui di vedere la luce”, e nella commozione Rita ha sottolineato il carattere positivo delle relazioni solidali che si instaurano tra i soci, come pure la possibilità di fare rete.

E infatti tante le attività e le collaborazioni nello scorso anno, come:

  • la “Campagna di solidarietà” con Terranova del Pollino,
  • il concorso fotografico “Giallo plasma” promosso dal provinciale,
  • le magliette per la squadra di calcio ruotese,
  • il ripristino del Servizio civile,
  • la partecipazione al progetto Unbrocken (ospedale Leopoli),
  • la raccolta fondi Telethon (euro 915) che è stata apprezzata dalla rappresentante Eliana Glinco di Maschito nel saluto di ringraziamento durante la serata.

A prendere parte all’assemblea anche il segretario regionale Daniele Colangelo, che nel saluto e ringraziamento alla sezione ruotese, ha sottolineando il valore del lavoro straordinario che i donatori svolgono nei comuni, divenendo spesso riferimento aggregativo per tutta la comunità.

E a proposito di bilanci 2023, Colangelo si è detto soddisfatto per l’autosufficienza e il rispetto della programmazione, come da coordinamento del Centro regionale sangue; infatti, a livello regionale sono state ben 17 mila e 898 le sacche di sangue con mille e 328 quelle di plasma facendo registrare un aumento, rispetto al 2022, di 305 sacche in più di sangue e 582 di plasma.

Un’assemblea carica di vitalità -tra musica e balli- e all’insegna della Bellezza trentennale narrata nella proiezione di un video commemorativo preceduto dal saluto del primo presidente Gioioso che ha rievocato gli inizi di un percorso personale di donazione, a fine anni ottanta (nel capoluogo), per arrivare a contagiare e coinvolgere amici e conoscenti ruotesi che poi hanno scelto di donare il sangue, pur tra le tante difficoltà e carenze di mezzi, ed approdare all’ufficializzazione, nel 1994, della sezione Avis Ruoti con tutto l’apparato organizzativo e con tanto di sede.

Con orgoglio Gioioso ha ricordato “la simbiosi tra i donatori e la cittadinanza” e le tantissime iniziative che hanno coinvolto l’intera comunità, dai convegni alle gite, dalla tombola annuale al giornalino, dalla spaghettata alle partite di calcio e così via.

Nel suo ricordo anche il cambio di staffetta con Domenica Potenza e Franca Gentilesca e i tanti ragazzi e giovani, gli adulti di oggi, che hanno tenuto vivo l’entusiasmo associativo, e tra questi la dottoressa Rosanna Troiano, recentemente scomparsa, e nella nota di commozione la proposta di rinnovare il suo ricordo attraverso l’intitolazione di un ambiente a lei dedicato.

Inoltre, Gioioso ha rivolto un appello alle istituzioni per attenzionare i giovani, sempre più prede di pericoli devastanti.

A prendere parte all’assemblea anche la già sindaca Annamaria Scalise ed una rappresentanza dell’attuale amministrazione comunale con il sindaco Franco Gentilesca, la vicesindaca Maria Troiano, l’assessore Felice Faraone che oltre alla consegna del gagliardetto, nelle parole del sindaco una notizia tanto attesa dai soci tutti: il dono di uno spazio Avis presso il Centro di aggregazione giovanile.

Alla consegna poi della Targa celebrativa da parte del provinciale nella persona di Carmelina Mecca, è seguita la premiazione dei soci donatori con le relative medaglie di benemerenza:

  • Rame a Rosario Angiolillo, Giuseppina Aquino, Andrea Barbero, Maria Angela Damiano, Leonardo De Leonardis, Gianvito Picerno.
  • Medaglie di argento per: Giuseppina Aquino, Assunta Lorusso, Luca Picerno, Luisana Stolfi.
  • Argento dorato per Maria Carmela Nardiello.
  • Benemerenza d’oro per Gianluca Gentilesca, Vincenzo Faraone, Angelina Langone e Giuseppina Rado.
  • Medaglia di oro con rubino è stata data a Giuseppe Gentilesca, Mariano Nardiello (con 78 e 75 donazioni) e a Gerardo Scavone che ha al suo attivo ben 96 donazioni, un esempio e una testimonianza per tanti giovani.

Ecco le foto della giornata.