Il gup del tribunale di Potenza, Amerigo Palma, ha rinviato a giudizio 5 persone coinvolte nella vicenda che ha visto cadere nella trappola del ricatto e dell’estorsione diverse prostitute che esercitavano nella zona industriale di Potenza.
Le lucciole erano costrette a versare una somma di 100 euro per l’occupazione del suolo dove praticavano il loro lavoro.
Dietro a queste estorsioni vi era una vera e propria rete di sfruttatori scovata dai carabinieri nell’ambito dell’indagine “Luxuria” della procura potentina, avviata dopo la denuncia di alcune prostitute che non sopportavano più tali soprusi.
I 5 imputati rinviati a giudizio sono: Angelo Marco Ferramisco, Aviles Astudilo, Beatriz Josefina Baros Alvarez, Giuseppe Nappi e Jonel Bogdan.
Altri due indagati, Vasilica Gherghin e Ionut Vasile Vieri hanno invece patteggiato la pena ad un anno e tre mesi.
Il prossimo 18 Novembre si terrà la prossima udienza.a
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