PITTELLA AD AGORÀ DIFENDE LA GENUINITÀ DELL’AGROALIMENTARE LUCANO

 

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ieri mattina è stato ospite di “Agorà” il programma televisivo in onda su Rai3 (dopo l’edizione di Buongiorno regione) per discutere dell’inchiesta sul petrolio.

Il Presidente ha affermato che ha tirato un sospiro di sollievo perché il reato di disastro ambientale non è stato ancora iscritto, ed è molto rispettoso del lavoro della magistratura.

Poi Pittella ha continuato dicendo:

“Si sta massacrando una regione che è virtuosa.
Ascoltare in questi giorni che persino la nostra produzione agroalimentare viene respinta dal Giappone perché è inquinata è vomitevole.
Noi abbiamo un ruolo importante in Italia nella comunicazione ed io adesso ho deciso di querelare tutti coloro i quali fanno un’approssimazione di informazione”.

Sicuramente il presidente si riferiva alla recente intervista andata in onda al Tg5, rivolta ad un produttore lucano che ha raccontato di essersi visto restituire un ingente ordine di formaggio dal Giappone perché ricco di sostanze tossiche.
Lo stesso commerciante ha detto che a seguito di questa spiacevole vicenda ha fatto esaminare, a proprie spese, i suoi prodotti e le analisi hanno confermato di essere tossici.
A questo punto è stato costretto a chiudere l’attività perché non se la sentiva di diventare un “venditore di morte”.