POTENZA, “PRIMA ASSEMBLEA DEI CITTADINI RESIDENTI”, IL CAPOGRUPPO DI “LISTA CIVICA” È CONTRO L’INIZIATIVA DEL PD A BUCALETTO!

 

Il capogruppo della ‘Lista civica’ Antonio Vigilante, ha chiesto l’intervento del sindaco di Potenza, Dario De Luca, affinchè faccia luce sull’organizzazione dell’iniziativa messa in atto da alcuni esponenti del PD denominata “Prima Assemblea dei Cittadini Residenti di Bucaletto”.

L’intervento di Vigilante è scaturito a seguito di una segnalazione di alcuni cittadini di Bucaletto che gli hanno mostrato un volantino di propaganda dell’evento in questione che riportava queste parole:

«Il giorno 10 Aprile 2016, alle ore 10:30, a Potenza (…), nella sede del comitato di quartiere di Bucaletto, i cittadini residenti presenti, istituiscono l’Assemblea dei Cittadini Residenti, quale Organismo Istituzionale Territoriale dei soggetti pubblici e privati per avviare un dialogo costruttivo».

Secondo Vigilante quest’iniziativa è sbagliata perché :

“ La sedicente ‘Assemblea dei Cittadini Residenti’, associazione privata istituita da militanti del PD, viene descritta come un ‘Organismo Istituzionale Territoriale’ e come un organismo destinato a sostituire i Comitati di Quartiere, organismi istituzionali del Comune di Potenza.

Lo diciamo chiaramente: far passare per ‘Organismo Istituzionale’ un’associazione di partito è un volgarissimo espediente per carpire la fiducia dei cittadini, oltre che un chiarissimo sintomo di arroganza e disprezzo verso gli abitanti di Bucaletto, che vengono fatti bersaglio di un aggressivo marketing politico-elettorale, e ai quali si fa credere che, iscrivendosi alle iniziative di un partito, si possano esercitare i diritti di partecipazione degli organismi pubblici.

Un modo di fare, questo, spregiudicato e incivile davanti al quale non vogliamo e non dobbiamo tacere.

Infine, ci chiediamo chi abbia concesso al PD l’utilizzo dei locali del Comitato di Quartiere per questa messinscena, locali pubblici che non dovrebbero essere utilizzati per finalità di singoli gruppi. L’impressione è che, oltre all’abbandono amministrativo, in città stia tornando – piano piano – anche quel clima omertoso in cui (solo due anni fa) il PD spadroneggiava occupando spazi pubblici e seminando clientelismi, al di sopra di ogni limite e di ogni regola.

Chiediamo con urgenza che il Comune voglia fare chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto, e in particolare che il Sindaco spieghi in Consiglio se gli organi comunali fossero al corrente di tale abusiva spendita dell’istituzione pubblica, e cosa voglia fare per divulgare presso i cittadini di Bucaletto la corretta informazione del caso”.