POTENZA, IL SERVIZIO PUBBLICO TROTTA REPLICA AI SINDACATI: “SI CONTINUA A MANIPOLARE I FATTI”

Continua il botta e risposta tra la Trotta Bus S.p.A. di Potenza (che gestisce il trasporto pubblico urbano) ed i sindacati locali: l’ultima azione messa in atto dalla Segreteria Regionale della FIT-CISL BASILICATA risale allo scorso 3 Novembre.

In questa data la FIT-CISL BASILICATA annunciò di consegnare al Ministro alle infrastrutture, Graziano Delrio, la documentazione inerente alle innumerevoli violazioni inerenti al contratto di servizio pubblico tra il Comune di Potenza e la Trotta bus service.

Oggi il direttore della Trotta di Potenza, l’Ing. Lucio Malatesta ha replicato:

 “Addirittura anche il Ministro Del Rio è stato portato a conoscenza di problematiche fantasiose e frutto di pure strumentalizzazioni.

A noi non piace ripeterci e ribadire costantemente le nostre opinioni ed i dati di fatto, ma ancora una volta riteniamo giusto informare la cittadinanza di quanto sta accadendo.

Negli ultimi anni, fino al 2015, il sistema di TPL potentino è costato alla cittadinanza circa 15 milioni di euro per ogni anno di esercizio, senza alcun tipo di concorrenza vista l’inesistenza di gare di appalto, ma con proroghe unilaterali del contratto.

Nel 2015 il Comune di Potenza bandisce la gara per il nuovo Piano di esercizio del TPL integrato, a far data 1 Gennaio 2016.

Purtroppo per alcuni, la gara viene vinta LEGITTIMAMENTE dalla scrivente soc. Trotta Bus, che quindi subentra nella gestione del servizio, con un costo per le casse comunali di circa 6,5 milioni di euro per anno di esercizio.

Gran bel risparmio per un comune oltretutto in dissesto ed in crisi.

Nonostante la società uscente, nel 2015, aprì la procedura di mobilità dichiarando un esubero di ben 62 unità, la scrivente ha assunto TUTTI i lavoratori presenti in forza al 31/12/2015 nella vecchia azienda, compresi i 5 dipendenti entrati a far parte della famiglia TPL solo il 30 Dicembre; bella sorpresa di Capodanno.

Ovviamente contro i Trotta si sono scatenate tutte le tempeste possibili, con esposti e denunce continue; si ricevono controlli tecnici, amministrativi, si spulciano requisiti di sicurezza, diritti dei lavoratori, documentazione d’uso degli autobus; controlli dopo controlli, quotidianamente qualcuno si interessa alla nostra attività.

In dieci mesi si sono espletati controlli superiori a quelli degli ultimi 20 anni.

Ma i Trotta sono sempre pronti a rispondere a tutti e su tutto, su qualunque argomento si possa trattare.

 Bisogna farsene una ragione; il sistema è cambiato.

Trotta è una azienda ed in quanto tale agisce con un presupposto: la soddisfazione dell’utente.

 Il guadagno e il business sono aspetti certamente importanti ma sicuramente secondari rispetto ai propri clienti.

Siamo ben coscienti di esserci trovati a subentrare in un sistema ben radicato e pianificato, ma è un sistema a noi estraneo e sconosciuto, e tale deve rimanere.

Chi oggi, ancora dopo 10 mesi, si ostina ad ostentare disprezzo verso la nostra società e cerca con tutti i mezzi di ostacolare il percorso di innovazione oramai avviato e che ci vede protagonisti insieme ai cittadini stessi, fanno solo speculazione, pieni di populismo, totale strumentalizzazione e mistificazione dei fatti.

Il Sindaco e l’Assessore comunale al ramo hanno più volte chiarito e dato tutte le risposte alle infinite domande pervenute, esponendo in piazza anche la documentazione necessaria, ma nonostante tutto, si continua a strumentalizzare, a manipolare i fatti; il tutto in difesa di un sistema che oramai è uscita dalla casa TPL.

Siamo orgogliosi di aver portato un vento di cambiamento.

Le critiche, gli attacchi, le speculazioni, oramai sono all’ordine del giorno e non ci creano più fastidi; abbiamo spalle idonee a sostenere il peso, ma non permettiamo parole sul nostro personale che onestamente lavora e svolge il servizio nel miglior modo possibile.

Siamo legittimamente i gestori del servizio TPL della città capoluogo e vogliamo svolgerlo al meglio, anche correndo la corsa ad ostacoli, saltandoli repentinamente.

Il nostro intento è quello di migliorare il servizio TPL potentino, che per anni è stato lontano dalle esigenze cittadine e gestito con costi esorbitanti, per renderlo innovativo e confacente alle svariate necessità della cittadinanza e, cosa non da poco, con costi per la collettività pari alla metà degli anni passati.

Forse non a tutti piacerà.

Pazienza, ce ne faremo una ragione ma andremo avanti nel nostro processo di innovazione e miglioramento del servizio a beneficio dei nostri utenti e concittadini”.