Secondo un’indagine di mercato curata dall’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat) i lucani sono sempre più poveri.
Come si evince dai dati sotto riportati, le tasche degli italiani si sono alleggerite in controtendenza rispetto a quelle degli altri Paesi Europei:
“La crisi ha intaccato ricchezza e potere di acquisto degli italiani. Fra il 2008 e 2014 il pil pro-capite è passato da quota 27.600 a 26.500 euro, facendo segnare una flessione del 4%.
Un andamento contrastante con quanto invece nello stesso periodo succedeva in un Europa, dove in media si è assistito ad una crescita del pil pro-capite da 26.000 a 27.500 euro (+5,7%)”.
Sempre più sofferenti le regioni del Mezzogiorno d’Italia, che sono scese a livelli drammaticamente inferiori rispetto alla media europea, in questo contesto la Basilicata è scesa da quota 75 a 69, anche se il primato della povertà è toccato alla Campania che è passata da 70 a 61.
