I Carabinieri del Noe hanno esposto a Roma (alla Commissione bicamerale sulle ecomafie) un dossier riferito all’inchiesta della procura di Potenza sul petrolio.
Hanno raccontato di come l’Eni, al Centro Oli di Viggiano (Potenza), ha risparmiato dai 40 ai 100 milioni di euro (da Settembre 2013 a Settembre 2014) per lo smaltimento di alcune sostanze.
Praticamente l’Eni, dentro le vasche dell’acqua estratta col petrolio, mischiava anche le sostanze usate per la lavorazione del gas.
Ovviamente queste sostanze dovevano essere smaltite in maniera diversa anziché essere reiniettate insieme all’acqua nel giacimento.