Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope disposto dal Questore della Provincia di Potenza, Dott.ssa Fusiello, gli investigatori della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – della Questura di Potenza, con la collaborazione del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Basilicata e della 5^ Sezione Squadra Cinofili della Questura di Napoli, hanno proceduto all’arresto del cittadino gambiano M. S. di anni 25 e del cittadino nigeriano O. F.di anni 22, richiedenti asilo, in quanto responsabili del reato previsto e punito dagli artt. 110 c.p. e 73 del D.P.R. 309/90, perché colti nell’atto di cedere sostanza stupefacente tipo eroina a una giovane tossicodipendente.
In particolare, gli investigatori dopo aver osservato i due pusher entrare all’interno dell’autovettura condotta dall’acquirente e subito dopo uscire, non avendo la certezza della cessione, procedevano al controllo di quest’ultima.
Con l’ausilio del cane “Nora” condotto da personale della Squadra Cinofili della Questura di Napoli, rinvenivano, occultati nel portacenere, tre involucri di forma sferica di colore nero con all’interno della sostanza stupefacente del tipo eroina, che la stessa donna riferiva di aver acquistato poco prima al prezzo di 50€.
Nel frattempo, altro personale investigativo procedeva al controllo dei pusher, nel corso del quale oltre a recuperare la somma consegnata dall’acquirente, distinta in n°2 banconote da 20/00 € e n°1 banconota da 10/00 €, rinvenivano altre banconote per un totale di 150€.
La successiva perquisizione all’interno degli alloggi occupati dai cittadini stranieri consentiva inoltre di accertare la disponibilità di altre banconote di vario taglio per la somma complessiva di 720€, verosimile provento dell’attività di cessione di stupefacente, anche in considerazione del fatto che entrambi non sono impegnati in alcuna attività lavorativa.
Arrestati per cessione di sostanza stupefacente, i cittadini stranieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso la Casa Circondariale “A. Santoro” di Potenza, e dopo l’udienza di convalida sottoposti alla misura cautelare in carcere.
L’acquirente, inoltre, è stata segnalata all’Ufficio Territoriale del Governo di Potenza.
Ulteriori indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile per accertare eventuali responsabilità.