Ieri sera a Potenza, alle ore 18:30 presso la Libreria Ubik, si è svolta la presentazione del libro “Sopra un cielo a comando” di Pierluigi Argoneto.
L’autore è stato intervistato dalla giornalista Angela Maria Salvatore.
Pierluigi Argoneto si occupa di innovazione, comunicazione e divulgazione scientifica.
Nel 2010 ha fondato l’associazione Liberascienza, dal 2016 è direttore del Festival della Divulgazione e dal 2017 dirige T3 Innovation, il progetto di trasferimento tecnologico della Regione Basilicata.
Con il progetto editoriale “Sopra un cielo a comando”, l’associazione Liberascienza continua il viaggio esplorativo della Basilicata attraverso i suoi protagonisti nel campo della cultura scientifica, approfondendo il percorso già avviato con il documentario del 2015 “Dalla Terra alla Luna”.
Pierluigi Argoneto ha raccontato alla nostra Redazione di cosa tratta il suo libro e com’è nato:
“Il libro è un viaggio in Basilicata che racconta un po’ le storie di vita dei personaggi di Scienza, persone che sono nate o che hanno vissuto in Basilicata e che hanno contribuito a raggiungere alcuni risultati della Scienza mondiale.
Ci sono anche alcune incursioni di altri generi letterari o filosofici, quindi è un po’ un insieme, un racconto abbastanza articolato, che va da Metaponto e arriva fino a Matera facendo quasi tutto il giro della Basilicata.
Il linguaggio è volutamente leggero.
Non sono utilizzate formule e si punta molto a valorizzare, oltre i risultati scientifici e culturali, l’aspetto umano di queste persone.
C’è quindi la volontà anche di fare un po’ di ironia per smorzare la pesantezza dei contenuti.
Lo stile del libro è appunto questo.
Vengono infatti riprese tutte le sfaccettature della scienza e le domande che si pone l’uomo, a volte anche inutili, tipo le domande di senso che non ha senso porsi se non da un punto di vista strettamente linguistico perché linguaggio ti consente di fare un certo tipo di domande.
Anche lì la Scienza ha dato delle risposte sul perché queste domande di senso non abbiano senso.
Ad esempio, per parlare di questo argomento, ci si collega alla filosofia e al teorema dell’incompletezza di Gödel.
Si introduce a questo argomento l’incompiuta di Venosa perché, andando lì, c’è tutto il tema dell’incompiutezza, dell’infinito, quindi ci sono anche dei collegamenti di questo genere che magari non hanno direttamente a che fare con la Regione e i suoi personaggi, ma che comunque spiegano come questi personaggi poi fossero inseriti in un contesto culturale molto più ampio.
Per creare l’opera ci ho messo 4 anni (non cimentandomi a tempo pieno) però la ricerca è stata abbastanza importante poichè tutti i personaggi erano abbastanza sepolti, nascosti e sconosciuti.
La volontà è appunto quella di raccontare un po’ la Storia della Basilicata sconosciuta (quella appunto degli uomini di Scienza) e di colmare questo vuoto, perchè mancava.
E’ un libro che si può leggere con l’approccio che si vuole. Per chi conosce diverse cose di Scienza, credo sia un piacevole riepilogo delle nozioni collegate in maniera innovativa; Per chi non le conosce è un approccio per iniziare ad approfondire alcune cose”.
I nostri complimenti a Pierluigi Argoneto per averci regalato, con il suo libro, un viaggio inedito nel passato della Basilicata, toccando i temi e le tappe dei più grandi pensatori e scienziati della Storia.
Questa la locandina dell’evento.
