SCIOPERO DELLA FAME PER IL GRUPPO LUCANO DELLA PROTEZIONE CIVILE: “LA MIA REGIONE NON MI VUOLE!”

 

Negli ultimi giorni su Facebook impazzano foto di volontari della Protezione Civile del Gruppo Lucano ritratti con un cartello in mano con su scritto “La mia regione non mi vuole”.

Si tratta di una forma di protesta iniziata oltre una settimana fa contro la mancanza di attenzione da parte delle istituzioni che dovrebbero supportare questo gruppo.

Schierato in prima linea il responsabile del Gruppo Lucano, Giuseppe Priore, in sciopero della fame da oltre 8 giorni che ha spiegato la natura del problema che non è solo di matrice economica.

Infatti ciò che lamentano è la mancanza di rappresentazione del Gruppo Lucano presso la consulta dei rappresentanti di Protezione Civile a livello regionale.

Ricordiamo che l’organizzazione è una delle più grandi e attive del Sud Italia con sedi in Cilento, Calabria ed Emilia Romagna conta su 250 mezzi e nell’impegno di circa 6mila volontari, di cui 5mila lucani.

Ecco perché secondo Priore questi numeri che testimoniano la grandezza raggiunta dall’organizzazione può spaventare qualcuno (e non solo a livello politico) che tenta di soppiantare questo modello organizzativo vincente portato avanti da persone che sposano il progetto in modo trasparente e leale.