CONDONO EDILIZIO A POTENZA: ECCO QUANDO SCADRANNO I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE…

 

Rocco Pergola, assessore all’ Edilizia, Pianificazione, Condono e Ricostruzione ha annunciato che il Comune di Potenza ha messo in campo azioni atte a definire le pratiche del ‘condono edilizio’.

A tal proposito ha ribadito:

“La questione ‘Condono’ non riguarda solo il Comune di Potenza, è un tema attuale che interessa l’intero territorio nazionale, come dimostrato dal Rapporto del Centro Studi Sogeea  redatto con i dati dei capoluoghi di provincia, dei Comuni con popolazione oltre i 20.000 abitanti e di un campione ponderato e rappresentativo del 10% di quelli con popolazione sotto tale cifra, che è stato illustrato pochi giorni fa in Senato in occasione del convegno ‘Trent’anni di condono edilizio in Italia: criticità, prospettive e opportunità’.

A oltre 30 anni dalla prima legge sul condono edilizio in Italia rimangono ancora 5.392.716 domande da evadere, si tratta di poco più di un terzo rispetto al totale di quelle presentate, che ammonta a 15.431.707.

Al fine di poter garantire una significativa azione amministrativa del Comune di Potenza, è stato strutturato lo ‘Sportello Condono’ grazie alla disponibilità del Dipartimento dei Lavori Pubblici e alla professionalità dimostrata dal dirigente e dal personale del Dipartimento Edilizia e Pianificazione che, oltre a occuparsi dell’attività ordinaria, si è fatto carico di attività strategiche supplementari.

Il termine relativo alla definizione delle domande di condono edilizio presentate ai sensi della Legge Regionale n.18 del 2004 è stato prorogato con l’art.18 delle legge regionale n.55 del 30/12/2015 al 31 Dicembre 2016, mentre con l’art.37 della recente Legge Regionale del 4 Marzo 2016 le domande presentate ai sensi della Legge n.47 del 1985 e la Legge n.724 del 1994 dovranno essere definite dai comuni entro il 31 Luglio 2016”.

Per l’assessore Pergola la data di presentazione delle domande stabilita per fine Luglio 2016 appare troppo restrittiva ecco perché invita il Consiglio regionale a concedere una proroga:

“I termini ristretti stabiliti rappresentano un danno economico alle amministrazioni comunali, che non sono nelle condizioni di poter introitare le somme dovute a titolo di oneri e diritti in un arco temporale così compresso da Marzo a Luglio, ed allo stesso tempo rappresentano un danno ai numerosi cittadini che hanno la necessità di integrare e di concludere l’iter del condono edilizio”.