“Sulla Sicignano-Potenza gravi disagi per lavoratori, studenti pendolari e cittadini”. La richiesta urgente

“E’ necessaria una forte sollecitazione nei confronti dell’Anas perché il cronoprogramma dei lavori sui viadotti Cerro, Tirone e Piani del Mattino sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza, tra Picerno, Tito e Potenza, rispetti l’impegno sui tempi sottoscritto dall’Anas e metta fine il più rapidamente possibile ai gravi disagi di lavoratori e studenti pendolari, cittadini del Marmo-Melandro e del capoluogo“.

Lo sostiene Carmine Ferrone presidente della Commissione Viabilità della Provincia di Potenza.

Nel ricordare che il progetto di demolizione degli impalcati, coinvolgendo la carreggiata in direzione Potenza, per un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, dovrebbero finire nella primavera del nuovo anno, Ferrone evidenzia la situazione che vivono gli utenti che quotidianamente raggiungono la zona industriale di Tito Scalo e Potenza per lavoro, e i numerosi studenti che devono raggiungere le scuole del capoluogo.

Ferrone aggiunge:

“L’Anas ci ha abituati a troppi ritardi nell’esecuzione dei suoi programmi di lavori come riprovano i cantieri infiniti sulla Basentana e pertanto bisogna farsi interpreti del bisogno di collegamenti efficienti e veloci.

E non sfugga a nessuno che l’Anas dispone di risorse finanziarie statali che messe a confronto con le scarse a disposizione delle Province non ammettono alibi e scusanti sui ritardi.

Anche la Regione che in tema di viabilità innanzitutto dovrebbe assumere un atteggiamento di concreta cooperazione con le Province è chiamata da questi fatti ad esercitare il suo ruolo istituzionale, non limitandosi agli incontri formali e sporadici con i vertici Anas e programmando gli investimenti da attuare in tutto il settore viabilità”.