Il Sindaco di Tramutola, il Dr. Luigi Marotta, informa i concittadini di un nuovo progetto in arrivo:
“Cari concittadini, nei mesi scorsi, con soddisfazione, abbiamo annunciato una serie di finanziamenti ottenuti (per milioni di euro) grazie alla capacità progettuale dell’amministrazione e degli uffici comunali.
Oggi, consentitemi di emozionarmi nel comunicarvi un nuovo, significativo risultato: l’ottenimento di un finanziamento da 2 milioni di euro, concesso nell’ultima seduta del comitato del P.O. Val d’Agri, per la realizzazione di un auditorium all’interno di Palazzo Terzella.
Innanzitutto il finanziamento consentirà di mettere, a breve, in sicurezza il palazzo gentilizio legato inscindibilmente ai ricordi della Tramutola che fu, a quanto rappresenta per la Tramutola di oggi ed a quello che auspichiamo per la Tramutola di domani, quale paradigma di una possibilità di rinascita.
Realizzeremo, poi, una “sala concerti” destinata alla musica (siamo in trattativa con il conservatorio per una sede staccata).
Stiamo andando avanti con la realizzazione del programma, con i cantieri che ci accingiamo ad aprire nel corso della primavera, tra cui:
- dissesto idrogeologico;
- riqualificazione piazza e corso;
- orto botanico;
- parcheggio a disposizione della chiesa e del cinema;
- centro C.O.C. e centro sociale diurno;
- casa per anziani-in project;
- il completamento dei lavori del parco dei ricordi, dell’ingresso nel paese, della scuola materna con il tetto verde;
- l’aperura dell’ITS Academy.
Consentitemi di esprimere il mio compiacimento ed il mio ringraziamento a Voi tutti ed agli uffici.
Certo non tutto è perfetto, accusiamo ritardi nella gestione dei servizi: dalla pubblica illuminazione ai rifiuti, alle piccole manutenzioni, alla gestione dei beni comunali a cui stiamo cercando di porvi rimedio con la giunta, facendo rispettare tempi e termini contrattuali.
Altre problematiche come la gestione di acquedotto lucano, in particolare del depuratore, e quella della centrale del latte, sono oggetto di interlocuzioni quasi quotidiane con gli organi preposti per cercare, quantomeno, di affrontare situazioni sottaciute da decenni, come anche i problemi afferenti gli accatastamenti dei beni comunali e la risoluzione di questioni con i privati che risalgono al sisma del1980 (a cui stiamo dando risposte, pur nella complessità della ricostruzione delle pratiche) e lo spopolamento del centro storico.
Tuttavia, tutto ciò sarà inutile se la nostra comunità non riuscirà a fare proprio il senso di appartenenza e identità che ci unisce.
E’ fondamentale che, pur nel rispetto delle diverse opinioni e della legittima non condivisione, ciascuno di noi sappia esprimere il proprio punto di vista non sulla base di pregiudizi, ma attraverso analizzi oggettive e costruttive.
Solo così potremo creare una rete solidale per rispondere alle sfide sempre più difficili che ci attendono.
Il futuro non è scritto.
Conoscendo tutti Voi, che se le nostre azioni convergeranno, un domani diverso lo possiamo scrivere insieme per la nostra comunità di oggi e di domani.”