Quello di oggi è un primo Maggio davvero triste per l’intera Basilicata.
Terribile il bilancio delle morti bianche avvenute nella nostra regione dall’inizio dell’anno ad oggi.
Antonio Caggianese e Carmine Picerni, due giovani di Potenza, hanno perso la vita mentre stavano lavorando.
La nostra redazione oggi, 1° Maggio e Festa dei lavoratori, vuole ricordare queste due giovani vite spezzate:
- Lo scorso 26 Febbraio Antonio Caggianese, 28enne di Potenza, mentre stava lavorando all’interno dell’azienda Ageco di Tito Scalo (azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti) è rimasto schiacciato da un macchinario.
La vita del giovane operaio potentino è stata spezzata verso le ore 20:00 mentre lavorava vicino a un macchinario volto alla vagliatura dei rifiuti (operazione preliminare a cui sono sottoposti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio i rifiuti).
Le sue condizioni sono apparse subito gravi e quando sono arrivati i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare la morte del giovane operaio.
Antonio è deceduto sul colpo e la sua morte è stata rapida e atroce.
La vittima era stata da poco riassunta a tempo determinato ed era molto felice di questa opportunità lavorativa.
Era un grande tifoso del Potenza Calcio.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso, una tragedia che lo ha strappato alla vita troppo presto.
- Anche il 39enne Carmine Picerni era di Potenza e lo scorso 18 Aprile è stato trovato esanime su una linea di montaggio alla ex Ponteggi Dalmine (nella zona industriale) mentre stava lavorando.
Pare che l’uomo sia rimasto schiacciato tra gli ingranaggi di un nastro trasportatore, all’interno dell’acciaieria.
Sul posto il tempestivo intervento degli operatori del 118 che hanno trasportato Carmine immediatamente all’Ospedale San Carlo ma che purtroppo ha esalato l’ultimo respiro durante il tragitto.
Antonio e Carmine, sono volati in cielo troppo presto: usciti da casa per andare a lavorare non sono più tornati.
Nessuno li dimenticherà mai.
