Continuano le proteste da parte dei 30 lavoratori Ronda Service che rischiano di rimanere senza lavoro: ieri mattina ennesimo presidio sotto la sede della Regione Basilicata a Potenza.
Lo scorso 31 Marzo è scaduto il contratto di lavoro triennale a 43 operai, che svolgevano il servizio di vigilanza armata presso la Regione Basilicata, e mentre alcuni di loro sono stati assorbiti su commesse private gestite da Ronda Service, altri 30 si sono ritrovati completamente fuori.
In questi giorni di protesta, i 30 operai supportati dall’intermediazione delle tre sigle sindacali: CGIL, CISL E UIL, hanno avviato una trattativa con la giunta regionale che ha avviato un dialogo con Cosmopol (gestore degli appalti) per trovare una soluzione.
Forse ancora nulla è perduto perché (anche alla luce delle ultime indiscrezioni) pare che Cosmopol sia disponibile a rinnovare i contratti (ma bisogna aspettare i tempi tecnici) e intanto si continua a sperare.