A POTENZA TRAGEDIA SFIORATA PER UN ALBERO CHE…

Sfiorata la tragedia a Potenza a causa della caduta di un grosso albero in Contrada Cavaliere che per poco non ha schiacciato il conducente di un’auto che in quel momento transitava sulla strada pubblica.

La strada è rimasta intransitabile fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco.

Lo ha reso noto Antonio Vigilante, consigliere comunale di Potenza, che a seguito dell’episodio (accaduto lo scorso Venerdì mattina) ha voluto rimarcare il paradosso che vede in centro città il taglio di piante monumentali e sanissime, mentre in periferia il crollo, su strade pubbliche regolarmente trafficate, di alberi campestri pesanti più di una tonnellata.

In una nota Vigilante ha voluto richiamare ancora una volta l’attenzione di alcuni vertici dell’amministrazione comunale potentina:

“Come da noi numerose volte segnalato, il verde pubblico potentino, patrimonio di grande valore urbanistico, storico e botanico (una realtà che sembra ignorata dai nostri amministratori), versa da molto tempo in uno stato di completo abbandono.

Purtroppo dobbiamo rilevare che numerosi alberi nella nostra città presentano segni di necrosi e gravi indici di instabilità.

In questo caso, il Comune avrebbe dovuto, molto semplicemente, intimare al proprietario del terreno di mettere in sicurezza l’albero.

E invece, nessuno ha fatto niente, perché manca completamente un dispositivo di controllo delle piante pericolanti e del degrado delle aree verdi.

La politica dell’assessore Coviello, infatti, è di disinteressarsi di tutto il verde cittadino, e poi di lasciare che qualunque privato vada a segare o accorciare le piante pubbliche, anche quelle monumentali.

Il Comune di Potenza ha tutti gli strumenti per monitorare le condizioni del verde pubblico, almeno sotto il profilo della sicurezza, evitando la ridicola politica degli indiscriminati tagli “preventivi” dell’assessore Coviello.

Chiediamo maggiore attenzione verso il tema, troppo importante per una città cementificata e inquinata come la nostra.

Per amministrare Potenza serve cultura urbanistica, conoscenza delle tecniche di conservazione delle grandi piante (tecniche completamente ignorate dall’assessore Coviello, che pure vanta una lunga esperienza amministrativa) ed educazione all’estetica e al decoro.

Se il sindaco De Luca crede che basti qualche intervento “spot” per rendere bella una città europea nel 2016, un capoluogo in cui iniziano a fare capolino i primi turisti da sempre, lo invitiamo caldamente a considerare la possibilità di farsi da parte, prima che i cittadini, che hanno bocciato il decennio Santarsiero per molto meno, siano definitivamente stufi di lui e della sua “voglia di far nulla” per il nostro futuro”.

Questa volta la tragedia è stata sfiorata e ci auguriamo che in futuro episodi come questo non accadano più.