Alla mostra del cinema di Venezia un film girato in provincia di Potenza! I dettagli

E’ stato presentato ieri, giovedì 31 agosto, presso l’Hollywood Celebrities Loung al Lido di Venezia, nell’ambito dell’80a edizione della Mostra del Cinema il teaser di ‘Unbroken (Ombre sul lago)’, miniserie diretta da Andrea Dalfino e prodotta dalla Time Multimedia in collaborazione con AMENO cinema.

Alla presentazione sono intervenuti gli attori Lidia Vitale, Valentina Corti, Matteo Carlomagno, Giovanni Pelliccia (anche in veste anche di produttore), il produttore Gianluca Vania Pirazzoli, quindi Gerardo Larocca, Sindaco di Brindisi di Montagna (Potenza), location principale della serie, girata nel Castello Fittipaldi Antinori a Brindisi di Montagna e il manager designer Vincenzo Miglionico, che illustreranno il brand creato per la serie.

Così il produttore e attore Giovanni Pelliccia:

“La presentazione del teaser alla Mostra del Cinema di Venezia è stata un’occasione importante per lo sviluppo di questo progetto innovativo.

Un’occasione di confronto, costruttivo ma anche di test che ha rivelato la sua efficacia nel quadro del panorama cinematografico improntato alla serialità esclusivamente per le piattaforme.

Credo che in Italia serva una nuova linea produttiva basata soprattutto su prodotti che possano essere adatti non solo per il mercato italiano ma anche per quello internazionale.

Partendo proprio da questa sperimentazione e da questo nuovo modo di presentare e di sviluppare concept e nuove idee, dando spazio a giovani creativi di talento, si possa aprire la strada ad un processo non solo produttivo ma anche dell’offerta di prodotto rivolto alla serialità”.

Thriller psicologico a sfondo paranormale, ‘Unbroken (Ombre sul lago)’ racconta di Giulia, donna di 45 anni che ha recentemente vissuto un evento traumatico.

A seguito di alcuni problemi e la presa di coscienza del fatto che non ne era più innamorata, infatti, ha lasciato il suo compagno Felipe dopo molti anni passati insieme.

Lui, disperato, ha cercato in tutti i modi di farle cambiare idea, ma senza successo.

Qualche giorno dopo, la donna riceve una chiamata: il suo compagno si è tolto la vita gettandosi dal ponte di un castello in Basilicata, di cui era erede.

Giulia, assalita dai sensi di colpa, comincia a vivere un vero e proprio tormento.

Viene invitata da Francesco, custode del castello, a raggiungerlo per discutere il da farsi sulla proprietà.

Pur non pronta ad entrare nel luogo in cui Felipe si è tolto la vita, Giulia decide di farsi coraggio e liberarsi di quella proprietà nella speranza che possa servire anche a lenire il suo dolore. Ma in quel castello scoprirà una verità scomoda che parte da molto lontano nel tempo.